
BERLIN, GERMANY - FEBRUARY 14: An art installation by Chinese artist Ai Weiwei that consists of life vests worn by refugees bound to the columns of the concert house next to a statue at Gendarmenmarkt on February 14, 2016 in Berlin, Germany. The life vests were among the thousands discarded by migrants and refugees after they crossed the sea from Turkey to Greece. Ai Weiwei lives in Berlin and is currently involved in several projects relating to refugees. Up to 80,000 refugees currently live in Berlin and the city is preparing for the likely arrival of 30,000 more in 2016. (Photo by Clemens Bilan/Getty Images)
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L’artista cinese Ai Weiwei ha dedicato la sua ultima installazione ai profughi che rischiano la vita ogni giorno per arrivare in Europa.
L’opera, realizzata a Berlino, consiste in 14mila giubbotti di salvataggio, gli stessi utilizzati dai migranti tratti in salvo nell’isola greca di Lesbo, avvolti intorno alle colonne della Konzerthaus.
[related layout=”big” permalink=”http://www.artsblog.it/post/131027/ai-weiwei-contro-lego-indetta-una-raccolta-di-mattoncini”]L’artista aveva chiesto una fornitura di mattoncini per realizzare un’installazione in Australia.[/related]
Sulla facciata dell’edificio campeggia anche un grande manifesto con l’hashtag #SafePassage.
I giubbotti arancioni sono stati donati direttamente dalle autorità dell’isola, visitata più volte dall’artista e fa parte dell’installazione anche una delle imbarcazioni utilizzate per i salvataggi.