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Due tendenze principali si mescolano nella collezione autunno inverno 2016/17 di Arwid Yuki Shy, presentata al Micam.
La prima è Fierce Opulence, e racconta un’epoca posta tra un lontano passato e un distante futuro, che sulla base di culture diverse rimescolate con l’avanzamento sempre più personalizzato delle tecnologie crea un connubio inusuale tra storia e fantascienza. Emerge sempre più forte un desiderio di protezione, e quindi la necessità di indossare ogni giorno una nuova e inossidabile armatura. La collezione Arwid Yuki Shy quindi volge l’attenzione ad una una donna forte e sicura che potrebbe definirsi una guerriera moderna.
Le strutture sono importanti e spigolate, i modelli montanti e fascianti, come un’eroina post-moderna essa calza con disinvoltura la sua armatura quotidiana pronta ad affrontare qualsiasi sfida. Che si tratti di un affilatissimo stiletto o di un rassicurante tacco grosso, il leitmotiv sono le linee, scure e precise, taglienti e basiche che riescono a fasciare il piede rendendolo il punto focale del look.
La gamma cromatica, molto neutra spazia dall’immancabile nero, al verde militare, qualche accenno di taupe, bianco ghiaccio e bordeaux.
Questi colori richiamano la seconda tendenza che influenza la collezione, denominata Delicated Wild che ama gli sconfinati spazi naturali di pianure imbiancate da un gelido inverno, di mari tempestosi dai colori oleosi, di quegli uomini che vivono o dominano questi luoghi, e dal loro abbigliamento, nato come difesa, portato dalla moda nel quotidiano.
Maglia di lana quindi, pelliccia arruffata e naturale, pelli conciate come se fossero superfici rocciose erose dalle intemperie, nabuk porosi nei colori della terra. I materiali, le linee dei modelli, le strutture su cui poggiano, fondono questi due grandi filoni in un unico prodotto, aggressivo senza essere violento, sfrontato senza essere volgare, attraente senza cadere nel chiassoso.
Una collezione che accompagna la sua musa da mattina a sera, assecondando ogni necessità d’uso.