Vivienne Westwood collezione donna autunno inverno 2016 2017: la Climate Revolution e il Jocker- Giullare, la sfilata

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Ha sfilato sulle passerelle della London Fashion Week la collezione autunno inverno 2016 2017 di Vivienne Westwood con un ricco front row di celebrity: le modelle Yasmin e Amber Le Bon, l’attore RJ Mitte, la cantante Charli XCX e la fotografa Ellen von Unwerth. come sempre il fashion show di Vivienne Westwood è dedicato alla sensibilizzazione di un tema forte e per questa stagione la Regina del Punk si concentra sul riscaldamento globale, per cui sempre di più urge attenzione e una svolta che sia “Climate Revolution”, costruire un movimento intellettuale che sia in grado di fermare il cambiamento climatico e costruire una green economy.

La collezione autunno inverno 2016 2017 si ispira al Rinascimento e al 1400, in particolare a due importanti artisti di quel periodo: lo scultore italiano Donatello, le cui sculture drappeggiate hanno influenzato alcuni elementi fluidi e silhouette della collezione, e i ricchi colori dei dipinti del Rinascimento spagnolo del pittore El Greco, che ha ispirato le scelte dei colori e dei tessuti.

Vivienne introduce un personaggio nella collezione: il Giullare, rappresentato attraverso stampe vivaci, tartan e maglieria. L’immagine di Jocker o giullare di corte era una forte presenza nell’era medievale e nella storia rinascimentale, qui il Jocker è Mefistofele, l’Intrattenitore, il Distruttore, l‟Illusionista e il Bugiardo: una manifestazione dei media tradizionali che “si prendono gioco di noi per le nostre anime”.

Una stampa che spicca nella collezione è la “Manhole Print”, ispirata all’armatura, la grafica raffigura un oggetto di tutti i giorni creato dall’uomo, il tombino. Questa stampa riprende la storia in chiave moderna e sottolinea l’equilibrio tra passato e futuro. L’effetto complessivo della collezione porta con sé dramma ed energia. Le silhouette sono voluminose, le maniche sono a sbuffo, le lunghezze sono spesso tagliate e gli abiti sono drappeggiati e avvolgono la figura. C’è la possibilità di stratificare, abbinare e disabbinare.

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