Chiara Pisa:Barbara D'Urso;Manuel Otero Marti'
[blogo-gallery id=”991925″ layout=”photostory”]
Un grande party durante Milano Moda Donna per l’inaugurazione del nuovo flagship store di Pisa Orologeria insieme
a numerosi ospiti come Barbara D’Urso, Federica Fontana, Giulia Salemi, Alessandro Squarzi, Joe Bastianich e tanti altri.
Un ingresso speciale, ideato davanti al palazzo dell’Orologeria Pisa, ha proiettato in una dimensione esclusiva:
varcando “la porta del tempo”, gli ospiti hanno sfilato su una passerella come fosse un red carpet davanti all’opera illuminata da luci al neon “We believe in the power of time”. Tanti gli amici e i clienti che hanno
voluto celebrare insieme alla famiglia Pisa la nuova identità di una delle orologerie più importanti d’Italia,
riferimento internazionale per appassionati e collezionisti.
Ad accoglierli all’ingresso, Maristella e Chiara Pisa, padrone di casa di una serata che ha accompagnato gli
ospiti alla scoperta delle diverse espressioni del tempo con lo stile raffinato ed elegante che distingue il nuovo
spazio Pisa, nello storico palazzo di inizio 900, nel cuore di Milano. Ogni piano è stato teatro di un’esperienza
coinvolgente ideata, per l’occasione, con un tocco e una visione inedita del tempo con l’esibizione di tre artisti
che hanno coinvolto gli ospiti in una performance emozionante. Attraverso i movimenti sinuosi e fluidi, i
performer hanno rappresentato lo scorrere del tempo con una danza accompagnata da sfere di cristallo che
percorrevano il corpo e fluttuavano nell’aria come fossero pianeti in perpetuo movimento. Le note della serata
sono state scandite dalla musica di Claudio Coccoluto che ha interpretato gli infiniti ritmi che scandiscono il
tempo accompagnato da due sassofonisti.
Suggestiva la scenografia della nuova orologeria Pisa, uno spazio moderno di oltre 1200 metri quadrati
realizzato con materiali di pregio in cui il tempo si è raccontato, in occasione della serata di inaugurazione, in
modo inconsueto con rimandi all’orologio nella texture Guillochè dei quadranti, che ha fatto da sfondo sui
pannelli in metacrilato illuminati da sculture a forma di tartarughe in plexiglas satinato; un animale longevo,
simbolo di un tempo duraturo che scorre lento, necessario per radicare una visione su fondamenta solide e
forti, come quella che distingue Pisa dal 1940. A calamitare lo sguardo degli ospiti, la proiezione del video che
ha accompagnato in un viaggio nella natura e nella vita moderna raccontato con ritmi diversi, rallentati e
velocizzati, portando a una riflessione sulla dimensione del tempo di cui ciascuno è padrone. Un tempo che
assume tanti significati e trova la sua interpretazione nella nuova orologeria Pisa.