
MILAN, ITALY - JANUARY 18: (EDITORS NOTE: Image has been desaturated.) A model walks the runway at the Gucci show during Milan Men's Fashion Week Fall/Winter 2016/17 on January 18, 2016 in Milan, Italy. (Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)
In occasione del suo intervento alla Luxury Conference dell’International New York Times a Versailles, Marco Bizzarri, Presidente e Ceo di Gucci, uno dei marchi leader nel settore della moda e del lusso, ha annunciato che il marchio unificherà le sue sfilate uomo e donna a partire dal 2017, quando il Direttore Creativo Alessandro Michele presenterà una sola collezione per ogni stagione. La prima sfilata unificata si svolgerà presso la nuova sede di Gucci a Milano, in via Mecenate.
Alessandro Michele ha affermato: “Per me è un fatto naturale presentare le mie collezioni uomo e donna insieme. E’ esattamente come vedo il mondo oggi. Non sarà necessariamente un percorso facile, ma sono certo che questa scelta mi darà l’opportunità di raccontare in modo diverso il mio story telling.”
Gucci conferma che manterrà la sua strategia di “see now, buy later”, nel pieno rispetto delle esigenze dei processi creativi e manifatturieri del settore.
Marco Bizzarri, Presidente e Ceo di Gucci, ha affermato: “Alessandro Michele ha da sempre presentato le sue collezioni uomo e donna contemporaneamente, quindi non è altro che un’evoluzione molto naturale. Optare per un’unica sfilata per ogni stagione semplificherà molti aspetti del nostro business. Mantenere due calendari distinti e separati è più il risultato di un retaggio della tradizione che una scelta pratica.”
Bizzarri ha poi continuato, “Nello spirito di piena collaborazione con Camera Nazionale della Moda, e con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il sistema italiano della moda, lavoreremo a stretto contatto con Camera Nazionale per definire insieme un calendario che permetta di mantenere i tempi del “see now, buy later” per le nostre sfilate, che sono indispensabili per valorizzare al massimo sia il processo creativo che quello produttivo, per i quali i tempi di esecuzione restano fondamentali.”