[blogo-video id=”325116″ title=”Donna sopravvissuta all’Olocausto canta l’inno americano” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.pinkblog.it/3/300/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=vmBnqrj0K5g” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMzI1MTE2JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC92bUJucXJqMEs1Zz9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzMyNTExNntwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMzI1MTE2IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMzI1MTE2IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Hermina Hirsh ha 89 anni, ha origini cecoslovacche ed è sopravvissuta ad Auschwitz: nel campo di concentramento ha perso i genitori, tre fratelli e alcuni zii, ma lei ce l’ha fatta. Oggi vive a Southfield, insieme al marito, ed è riuscita a coronare il suo sogno: cantare l’inno americano durante una partita di baseball dei Detroit Tigers, di cui lei e il marito sono sostenitori.
La nipote Andrea racconta:
[quote layout=”big”]Stavamo parlando di baseball e la nonna si è lasciata andare e ha raccontato del suo desiderio di cantare l’inno nazionale prima di uno dei match dei Tigers. Finora ci aveva sempre cantato la ninna nanna per farci addormentare, ma ignoravamo che volesse cantare di fronte a migliaia di persone.
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E a chi le chiede se sarà nervosa, lei risponde:
[quote layout=”big”]Ho vissuto in un campo di concentramento, non penso sia così male cantare allo stadio, e non vorrei morire prima di aver cantato ad una partita.[/quote]
Proprio grazie al video qui sopra, postato sui social, la dirigenza dei Tigers ha deciso di accontentarla: canterà l’inno al Comerica Park il prossimo 21 maggio.
Via | Huffingtonpost