
Aprirà il prossimo 8 giugno 2016 la tredicesima edizione di Convivio, la più importante Mostra Mercato di beneficenza organizzata in Italia a favore di ANLAIDS Lombardia (Associazione Nazionale per la Lotta contro l’AIDS), cinque giorni di shopping solidale che hanno lo scopo di continuare a raccogliere fondi, per affrontare in maniera concreta e positiva un problema come quello dell’AIDS.
Tante le novità per l’edizione di Convivio 2016, che come ogni due anni trae grande beneficio dalle griffe più prestigiose che sostengono la ricerca di Anlaids donando i pezzi più speciali delle proprie collezioni che vengono poi venduti al pubblico a metà prezzo. Grazie a una rinnovata struttura gli spazi di Convivio 2016 accoglieranno ancora più sezioni: oltre a quelle dedicate all’area vintage, alla moda kids e all’arte per la prima volta sarà presente anche un ampio spazio riservato all’arredo e al design. Inoltre è prevista un’ospitale zona di ristoro che consentirà ai visitatori di rilassarsi dopo lo shopping.
Convivio da sempre sostiene la ricerca anche con la tradizionale cena di gala inaugurale che precede l’apertura della mostra: le maison e le aziende che acquistano un tavolo avranno carta bianca per l’allestimento tematico dedicato quest’anno alla musica: un tema da interpretare liberamente spaziando dal rock al pop, dalla classica al jazz, fino a cantanti, band, strumenti musicali con un’allegra creatività. Oltre alla charity dinner, quest’anno Convivio esce dai suoi confini e organizza un after party benefico in un locale di Milano, sempre durante la notte del 7 giugno: il ricavato della vendita dei biglietti sarà totalmente devoluto ad Anlaids.
Convivio è sostenuto da una campagna – realizzata in accordo con ANLAIDS – che ha già fatto molto parlare e discutere: il claim “L’Aids è di moda” ha coinvolto la rete e i social network, riportando l’attenzione su un argomento caduto purtroppo nel dimenticatoio da troppo tempo. In Italia, ogni anno 120.000 persone vengono infettate, ogni giorno 10 persone contagiate, e quindi sono 4000 i nuovi casi registrati. Per questo l’Aids è di moda. Moda significa un comportamento collettivo mutevole ed è questo il caso dell’Aids, che è una malattia in forte stato di recrudescenza, creando così una tendenza molto attuale seppur negativa.
Come sostiene Andrea Gori, direttore dell’Unità operativa di malattie infettive dell’ospedale San Gerardo di Monza, università degli Studi di Milano-Bicocca e membro del direttivo di Anlaids Lombardia: “Oggi se ne parla sempre meno, ma l’Aids continua a colpire. “L’Aids è di moda” è un messaggio che va molto oltre lo stigma della malattia, vuole colpire l’opinione pubblica, portare allo scoperto un problema. La malattia esiste. La campagna desidera dare un messaggio forte, far riflettere, far pensare come prevenire. L’informazione è alla base e usare un linguaggio facile è molto importante. La parola moda la conoscono tutti”.
Come racconta Paola Manfrin – ideatrice della campagna con l’agenzia EGO of White, Red & Green: “Le campagne sociali hanno il ruolo di esprimersi anche provocatoriamente coinvolgendo un pubblico trasversale e questo avviene solo con comunicazioni capaci di lasciare il segno, costringendo chi legge al ragionamento e alla riflessione, pur subendone la provocazione. Ottenuto l’effetto provocatorio, abbiamo deciso di aggiungere un punto di domanda al claim nella seconda fase della campagna: “L’Aids è di moda?”, proprio per coinvolgere il pubblico e obbligarlo a darsi una risposta. Da qui la scelta di usare un testimonial d’eccellenza della moda come Franca Sozzani, direttore di Vogue Italia, che da sempre ha lavorato su Convivio e meglio di chiunque altro ne rappresenta l’anima e la sua storia”.
Dall’8 al 12 giugno, al Padiglione 0, Gate 3 di FieraMilanoCity, le firme più autorevoli del mondo della moda, del beauty, dell’arte e del design saranno ancora unite nella più grande manifestazione benefica italiana.