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La collezione Officina36 per questa primavera estate 2016 trae ispirazione da alcune mete di viaggio che identificano altrettanti uomini alla ricerca di un comfort elegante in linea con le tendenze moda. A partire dalla palette di colori. La maggior parte delle giacche della collezione sono decostruite, sfoderate, senza spalline così da renderle più leggere ed estive e dunque meno impegnative.
Hanno nuove vestibilità rispetto al passato, come il modello a righe verticali larghe azzurre e grigie, e sono in alcuni casi realizzate con tessuto da camiceria, come il denim o l’Oxford. Fino alla camicia-giacca, che introduce un nuovo concetto, ricca di dettagli, da portare con la T-shirt. Innovative vestibilità e tessuti inusuali anche per jeans e pantaloni con o senza pince e chinos, più morbidi e comodi, per vestire un uomo contemporaneo, attivo e dinamico, che non rinuncia ad esprimere la propria individualità. La maglieria presenta diversi modelli e lavorazioni: la polo in filo mezza manica retro anni ‘60, girocollo, scollo a V, cardigan mezza manica e la felpa da sotto giacca.
Per l’uomo metropolitano che anche in vacanza sceglie come meta una città, Officina36 propone alcuni capi in bianco, panna e nero: giubbini tipo jeans con collo alla coreana in cotone elasticizzato e lavato in due versioni nelle varianti tinta unita e rigato panna/nero; il giubbino zippato in pelle nera; il giubbino foderato in pelle lavata, con zip e due tasche davanti con pattina, in due colori nero e moro e il chiodo sfoderato scamosciato con taglio al vivo e zip asimmetrica, nei colori nero e tabacco. Le T-shirt hanno stampe con effetto vintage o con scritte come quella con le consonanti del logo OFCN sfumate. Perfetti per questo look, i jeans che sono in denim
elasticizzato, volutamente più corti, da portare anche non arrotolati in fondo, con toppe, patch e rotture, anche in nero “tirato” e grigio.
Ampia la gamma dei blu, dall’azzurro al denim, per capi dall’eleganza marinara come la giacca blu doppiopetto, oppure realizzata in armatura blu a righe verticali, o la giacca in jersey, a righe orizzontali bianche e blu. Nella tendenza che ha i colori e l’eleganza scanzonata delle Baleari, spicca la giacca classica rivisitata da ‘rotture’ fatte a mano per un uomo elegante ma moderno. Che veste anche giacche in tessuto a micropois blu e grigio o il vestito tre pezzi con gilet in tessuto chiaro jacquard grigio/azzurro. E le abbina a camicie in jeans classiche o con collo alla coreana in chambray di lino e cotone con tagli al vivo. Accanto a pantaloni più classici, interessanti i jeans, tutti elasticizzati, sia nei modelli ‘storici’ sia nei nuovi tagli realizzati in due tele, una più leggera proposta in tre diversi lavaggi, chiaro, scuro e con rotture, e una classica, con lavaggio più scuro.
Dalla campagna pugliese, ispirazione vagamente retro per capi caratterizzati dai colori della natura crema, beige, verde e kaki: camicie destrutturate con collo alla coreana tagliato al vivo senza polsini e gilet con tagli al vivo e bottoni uno diverso dall’altro oppure il nuovo doppio petto, in tessuti diversi, da indossare con camicie con collo alla coreana in popeline modello slim, con due tasche e bottone proposta color verde militare. Oppure con texana in popeline tinta unita. Le maglie sono a serafino, una bianca con manica lunga, taglio vivo, collo con doppio filo a contrasto, bottoni in metallo, l’altra stropicciata con manica a 3/4 cotone e bottoni a pressione. Anche le t-shirt di questo tema hanno un sapore vintage, mentre le giacche sono in lino e cotone dai colori chiari oppure in cotone jacquard nei toni del beige.