
Designer Giorgio Armani poses with models at the end of the show for fashion house Emporio Armani during the Men's Spring - Summer 2017 fashion shows, on June 20, 2016 in Milan. AFP PHOTO / GIUSEPPE CACACE / AFP / GIUSEPPE CACACE (Photo credit should read GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)
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Individui che si muovono nella metropoli pulsante, che scelgono gli abiti per esserci, vivere e rappresentarsi, mescolando forme e segni riconoscibili, in modo personale. E’ questo il mood della collezione uomo primavera estate 2017 di Emporio Armani tesa e scattante che nasce dalla riflessione sul significato di identità oggi.
L’impronta digitale – stampata, ricamata, intagliata, estesa fino a diventare tessitura jacquard – e l’aquila stilizzata sono gli elementi visivi che ricorrono in un guardaroba dalle forme essenziali e performanti, nel quale i capi si ispirano allo sportswear, ma sono realizzati con materiali nobili.
Dettagli inattesi sottolineano l’identità dei capi: patch di canutiglia dal sapore militare e, a sorpresa, il tocco romantico di ramage floreali ricamati con filo catarifrangente. Domina un senso di modularità funzionale: bomber dai volumi plastici, caban e trench si mescolano a pantaloni diritti o più morbidi con doppie pinces. Le giacche, costruite, hanno spalle insellate.
La palette è tipica di emporio armani – i blu navy, i blu denim, i verdi urbani abbinati ai grigi – con punte di rosso, arancio, blu elettrico che illuminano il tutto. Personalizzazione come identità anche per gli accessori: stringate e sandali senza peso dall’aspetto solido, borse e zaini dal sapore contemporaneo.
Special guest nel front row: Hu Ge, Edgar Ramirez, Gabriele Mainetti, Marco d’Amore, Guillaume Nery, Christof Innerhofer.
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