
A visitor looks at a painting by Vicent Van Gogh "L'arlesienne" (1888) (R) and a portrait of "Lee Miller in Arlesienne" (1937) (L) by Spanish painter Picasso during the exhibition "Picasso and Masters" (Picasso et les Maitres), on October 6, 2008 at the Grand Palais in Paris. The exhibition starting from October, 8, 2008 until February 2, 2009 juxtaposes past and present, illustrates the major changes of direction and formal innovations that marked Picasso's career, while proposing a dialogue between the artist and his predecessors. AFP PHOTO / FRANCK FIFE (Photo credit should read FRANCK FIFE/AFP/Getty Images)
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Si intitola “Picasso. Figure (1895-1972)”, la mostra allestita negli spazi del Museo Amo – Arena Museo Opera di Verona, dedicata all’artista spagnolo di fama internazionale, Pablo Picasso.
La mostra, che inaugura il prossimo 15 ottobre, è la prima tappa di un nuovo progetto del Museo Picasso di Parigi. La rassegna, curata personalmente da Emilie Bouvard, conservatrice del museo parigino, sarà aperta fino al 12 marzo 2017 e presenterà un’opera per ogni anno della vita di Pablo Picasso nell’arco temporale che va dal 1895 agli anni ’70.
Tanti i capolavori esposti, dal “Nudo seduto” (da Les Demoiselles d’Avignon del 1907), a “Il Bacio” (del 1931), da “La Femme qui pleure” al “Portrait de Marie-Thérèse“, per un totale di una novantina di opere. Un percorso che racconterà la metamorfosi pittorica a cui l’artista sottopone la rappresentazione del corpo umano ed il passaggio nelle diverse correnti, dal pre-cubismo al Cubismo al Surrealismo.