
LONDON - JULY 02: (L to R) David Gilmour, Roger Waters, Nick Mason and Rick Wright from the band Pink Floyd on stage at "Live 8 London" in Hyde Park on July 2, 2005 in London, England. The free concert is one of ten simultaneous international gigs including Philadelphia, Berlin, Rome, Paris, Barrie, Tokyo, Cornwall, Moscow and Johannesburg. The concerts precede the G8 summit (July 6-8) to raising awareness for MAKEpovertyHISTORY. (Photo by MJ Kim/Getty Images)
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Dopo la spettacolare mostra dedicata a David Bowie (attualmente al MAMbo di Bologna fino a novembre) e quella sui Rolling Stones, il Victoria & Albert Museum di Londra ospiterà dal 13 maggio al 1° ottobre 2017 una grande retrospettiva dedicata ai Pink Floyd – la stessa che doveva tenersi a Milano nel 2014 e che saltò, per la cronaca –.
Si tratta di “The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains”, che sarà inaugurata anche in occasione del 50mo anniversario della pubblicazione del loro primo singolo “Arnold Layne”.
Saranno oltre 350 i reperti della band che si potranno ammirare: sarà un viaggio senza precedenti, innovativo e multisensoriale attraverso i mondi straordinari dei Pink Floyd, che racconterà la musica, il design e l’arte della messa in scena, dall’esordio negli anni Sessanta fino ai giorni nostri. La mostra è curata da Aubrey Powell e Paula Stainton insieme al team guidato da Victoria Broackes, e i curatori hanno lavorato a stretto contatto – ovviamente – con Roger Waters, David Gilmour e Nick Mason.