
A gallery assistant poses in front of a painting entitled 'Mural, 1943' by US artist Jackson Pollock, during a photocall to promote Abstract Expressionism, an exhibition of paintings and sculptures, at the Royal Academy of Arts in London on September 20, 2016. / AFP / DANIEL LEAL-OLIVAS / RESTRICTED TO EDITORIAL USE - MANDATORY MENTION OF THE ARTIST UPON PUBLICATION - TO ILLUSTRATE THE EVENT AS SPECIFIED IN THE CAPTION (Photo credit should read DANIEL LEAL-OLIVAS/AFP/Getty Images)
[blogo-gallery id=”138254″ layout=”photostory”]
Pollock, Rothko, Still, de Kooning, Newman, Kline, Smith, Guston e Gorky: sono solo alcuni dei protagonisti della mostra “Abstract Expressionism”, alla Royal Academy of Arts di Londra dal 24 settembre 2016 al 2 gennaio 2017.
L’esposizione, organizzata dalla Royal Academy of Arts di Londra con la collaborazione del Museo Guggenheim di Bilbao, è curata dallo storico d’arte indipendente David Anfam, insieme a Edith Devaney, Contemporary Curator alla Royal Academy of Arts.
Sarà un’occasione per ammirare le opere dei più grandi maestri dell’espressionismo astratto, realizzate spesso in scala monumentale.
Alcuni lavori sono intensi, spontanei ed espressivi, altri invece sono più contemplativi. Ma queste creazioni, che hanno ridefinito la natura della pittura, non sono solo destinate ad essere ammirate da lontano, sono una vera e propria occasione di incontro faccia a faccia tra artista e pubblico.