[blogo-video id=”138778″ title=”Dieci anni della galleria ProjectB a Milano” content=”” provider=”askanews” image_url=”http://engine.mperience.net/cdn/static/img/tmnews/20160928_video_19463011.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”20160928_video_19463011″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTM4Nzc4JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PHNjcmlwdCB0eXBlPSJ0ZXh0L2phdmFzY3JpcHQiIHNyYz0iaHR0cDovL2VuZ2luZS5tcGVyaWVuY2UubmV0L0VuZ2luZVdpZGdldC9zY3JpcHRzL3dpZGdldF8xIj48L3NjcmlwdD48ZGl2IGNsYXNzPSJtcGVfd2lkZ2V0IiBkYXRhLW1wZT0ndHlwZT1wbGF5ZXJ8YXBwSWQ9MTl8dGFyZ2V0SWQ9MjAxNjA5MjhfdmlkZW9fMTk0NjMwMTF8cGxheWVyT3B0aW9ucz17ImF1dG9wbGF5Ijoibm9uZSIsImFkdlVSTCI6Imh0dHA6Ly9pYi5hZG54cy5jb20vcHR2P21lbWJlcj0zNzA3JTI2JWludl9jb2RlPXByZXJvbGwtYXNrYW5ld3MteDUwLWRlc2t0b3AiLCJ1c2VJbWFTREsiOnRydWV9Jz48L2Rpdj48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzEzODc3OHtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTM4Nzc4IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTM4Nzc4IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
ProjectB presenta a Milano una mostra per i dieci anni dell’apertura della galleria di via Maroncelli 7, avvenuta nel 2006 su idea di Emanuele Bonomi: l’esposizione raccoglie dodici artisti significativi della sua storia, rappresentati oggi attraverso la loro produzione attuale. Opere che tra pittura, scultura e fotografia contemporanea, raccontano il percorso della galleria e dei suoi dieci anni di attività: i temi che ne hanno guidato le scelte sono ricerca, tecnica e interazione con lo spazio espositivo.
Ha dichiarato Bonomi ad Askanews:
“Io non metto mai un’opera d’arte che non mi piace, quindi può essere straordinaria per tanti, ma se non piace a me qui non entra. Che non necessariamente ho lo stesso gusto di tanti altri”
La prima sala riflette il percorso dei primi anni della galleria, con un dipinto di Jake & Dinos Chapman, la scultura di Marc Quinn e i lavori su alluminio di Keith Tyson. Nel corso degli anni poi il lavoro si è espanso verso altre aree geografiche, dalla Spagna all’Iran fino alla Cina.
Via | Askanews