
A journalist looks at "Primavera" also known as "Allegory of Spring" " painted in the mid 1482 by Italian painter Sandro Botticelli during a press preview for the reopening of the rooms dedicated to Pollaiolo and Botticelli, at the Uffizi Gallery in Florence, on October 17, 2016. The articulation of the space has been reorganized to faciliate the visit thanks to a large donation by the "Friends of Florence Foundation". / AFP / ALBERTO PIZZOLI / RESTRICTED TO EDITORIAL USE - MANDATORY MENTION OF THE ARTIST UPON PUBLICATION - TO ILLUSTRATE THE EVENT AS SPECIFIED IN THE CAPTION (Photo credit should read ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)
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Dopo mesi di chiusura, riaprono le sale degli Uffizi a Firenze dedicate alle opere del Botticelli. Le sale erano rimaste chiuse per lavori di riallestimento e riaprono più ricche, con l’Annunciazione, altro capolavoro dell’artista fiorentino, precedentemente esposta nell’aula di San Pier Scheraggio.
Si tratta delle sale 9-15, dedicate al primo Rinascimento. In questi spazi sono esposte le opere dei Pollaiolo, Hugo van der Goes, Domenico Ghirlandaio, insieme a un consistente nucleo di opere di Botticelli, incluse le celeberrime Primavera e Nascita di Venere. I due dipinti sono adesso protetti da robusti cristallo antiurti e antiriflesso.
Il riordino di questa sezione del museo si armonizza con le adiacenti sale dei Primitivi e ne continua lo spirito: i capolavori sono esposti con un ritmo largo e spaziato, che permette al visitatore di osservarli con calma e raccoglimento, nelle migliori condizioni. L’illuminazione naturale dall’alto proviene da profonde strombature praticate nel soffitto, sistemate in coincidenza delle residue e intatte capriate del teatro buontalentiano.