
Paris, FRANCE: Opera chinese soprano Liping Zhang (L) as Cio-Cio San and Italian tenor Marco Berti as F.B. Pinkerton, perform, 20 January 2006 on the stage of the Opera Bastille in Paris, during a rehearsal for Giacomo Puccini's Madame Butterfly, directed by US Robert Wilson. Hui He and Zhang Liping will share the title role of Cio-Cio San, the young geisha abandoned by a US officer, with Berti as their leading man. AFP PHOTO PIERRE VERDY (Photo credit should read PIERRE VERDY/AFP/Getty Images)
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Sold out. Sono terminati i biglietti per la Madama Butterfly che il 7 dicembre inaugurerà la stagione lirica della Scala di Milano (trasmessa in diretta su Rai1 per quelli che non vogliono spendere circa 2.400 euro per un posto in platea).
La preparazione a questa Madama Butterfly sarà lunga. Quest’anno non ci sarà solo una ‘prima off’ con eventi in città dedicati all’opera di Giacomo Puccini ma anche un vero e proprio percorso di studi di avvicinamento con mostre, convegni internazionali e incontri pubblici. Una scelta che non stupisce visto che il direttore d’orchestra Riccardo Chailly ha deciso di riproporre la prima versione dell’opera di Puccini, quella che proprio alla Scala debuttò fra i fischi nel 1904.
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Dopo il convegno della scorsa settimana su “Madama Butterfly”, arriva la mostra “Madama Butterfly, l’Oriente ritrovato. Foujita e Asari per Puccini”, allestita al Museo Teatrale alla Scala in collaborazione con l’Archivio Storico Ricordi e curata da Vittoria Crespi Morbio. L’esposizione ripercorre le tappe principali della storia scaligera di Madama Butterfly documentando alcuni allestimenti storici, a partire dal primo del 1904.