
A girl visits the Criptoporticus Domus, one of six restored domus at UN World Heritage Site Pompeii, on December 24, 2015 during the official opening to the public. The six domus restorations were carried out under the 105-million euro Great Pompeii Project funded by the European Commission and aimed at safeguarding the unique UNESCO World Heritage site. AFP PHOTO / MARIO LAPORTA / AFP / MARIO LAPORTA (Photo credit should read MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images)
A Pompei inaugura il percorso facilitato per disabili più lungo d’Italia. Il nuovo progetto si chiama “Pompei per tutti” ed è lungo oltre 3 chilometri, permettendo ai visitatori con disabilità di girare facilmente nel sito archeologico campano.
Il progetto “Pompei per tutti”, che consentirà ai disabili con problemi motori – ma potrà essere utilizzato anche da chi preferisce un percorso più confortevole – consiste in una pavimentazione agevolata, realizzata ai lati delle strade in acciottolato romano, difficili da percorrere se si è in carrozzella. La pavimentazione è a base di calce idraulica, priva di cemento, e sono state collocate passerelle ed attraversamenti metallici. I disabili in carrozzina potranno accedere a gran parte delle Domus.
Per le persone disabili il sito archeologico sta sperimentando anche nell’ambito del progetto “Smart Pompei” il braccialetto elettronico intelligente, “Con-Me”, dotato di chip assemblati (GPS Bluetooth, WI-Fi, Bottone di SOS), che permetteranno di localizzare immediatamente il portatore disabile nell’area archeologica e di soccorrerlo in caso di necessità.
I sensori ambientali collocati nel sito segnaleranno ai disabili ed ai loro accompagnatori situazioni di pericolo legate alle condizioni atmosferiche (bagnato/scivoloso, asciutto/polveroso). Gli ipovedenti potranno utilizzare, tramite il braccialetto elettroniche apposite audio-guide.