
NEW YORK, NY - MARCH 01: Janelle Grace plays "Pac-Man" which is one of the 14 video games that are part of the exhibiton "Applied Designs" during the "Applied Design" press preview at The Museum of Modern Art on March 1, 2013 in New York City. (Photo by Jemal Countess/Getty Images)
Lutto nel mondo degli Arcade: è morto Masaya Nakamura, “padre” di Pac-Man, uno dei videogame anni Ottanta più famosi e giocati al mondo.
Fondatore della compagnia giapponese Namco, che realizzò il videogioco nel 1980, l’uomo è scomparso la settimana scorsa all’età di 91 anni, ma la notizia è stata resa solo in questi giorni.
Pac-Man uscì sul mercato in un momento in cui c’erano pochi videogiochi concorrenti, a partire da Space Invaders, ma si stima che sia stato giocato più di dieci miliardi di volte, diventando un’icona della cultura popolare. Nakamura stesso scelse la parola “Pac” per rappresentare lo “sgranocchiare” di Pac-Man della sue prede.
Il celebre arcade Pac-Man – in giapponese Pakkuman – è stato ideato da Tohru Iwatani e prodotto dalla Namco nel 1980; sotto l’etichetta Namco sono state via via pubblicate varie versioni per la quasi totalità delle console e dei computer, conservando fino a oggi la sua fama di classico dei videogiochi.