LONDON - MAY 30: A man watches scenes from the Salvador Dali/Disney film "Destino" at the Tate Modern on May 30, 2007 in London. The exhibition displays the surrealist's collaborations with film makers including Walt Disney, Alfred Hitchcock and the Marx brothers, opening to the public June 1. (Photo by Jim Dyson/Getty Images) *** Local Caption ***
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Due mostre differenti, in due location separate, dedicate a due artisti differenti appartenenti a stili ed epoche lontane tra loro. Eppure, se ne parliamo nello stesso post, qualcosa in comune ce l’avranno: la multisensorialità.
E’questa la keyword dei due eventi, “Caravaggio Experience” e “Dalì Experience”, organizzati rispettivamente alla Reggia di Venaria Reale di Torino la prima e nelle sale di Palazzo Belloni di Bologna la seconda.
Caravaggio Experience
L’imponente video installazione dedicata alle opere di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio sarà allestita negli spazi architettonici della Citroniera Juvarriana della Reggia di Venaria fino al 1°ottobre 2017. Le opere vengono presentate attraverso un approccio contemporaneo: l’uso di un sofisticato sistema di multi-proiezione a grandissime dimensioni, combinato con musiche suggestive e fragranze olfattive, porta il visitatore a vivere un’esperienza unica anche sul piano sensoriale, attraverso una vera e propria “immersione” personale nell’arte del maestro del Seicento. L’evento, di una durata complessiva di 50 minuti, rievoca 58 opere del grande pittore.
Dalì Experience
Anche a Bologna, presso il prestigioso edificio di Palazzo Belloni, l’esposizione è un’ esperienza culturale diffusa e immersiva. Fino al 7 maggio circa 200 opere, provenienti dalla Collezione “The Dali Universe”, una delle più ricche documentazioni della storia artistica di Dalì, sono protagoniste di un percorso interattivo e multimediale, che invita il visitatore ad un’esperienza coinvolgente e partecipativa.
Sarà un viaggio attraverso le multi-dimensioni: dalla bidimensionalità delle grafiche, alla tridimensionalità delle sculture, fino alla quarta dimensione virtuale al di là dello spazio e del tempo per immergersi nel labirinto della mente poliedrica di Dalì. In questa esposizione infatti le opere dialogano con installazioni interattive (animazioni 3d, realtà aumentata, proiezioni immersive) in un tour di continua scoperta e sorpresa, che invita a sperimentare per scoprire le diverse anime dell’artista.