
AMSTERDAM, THE NETHERLANDS - APRIL 12: (EDITORS NOTE: Image contains suggestive content.) Prostitutes stand behind glass doors in the Red Light District on April 12, 2019 in Amsterdam, The Netherlands. Amsterdam is famous for its window prostitution, with women standing from about noon until long after midnight behind red-lit glass doors, scantly dressed, looking to attract the attention of passers-by. (Photo by Horacio Villalobos - Corbis/Corbis via Getty Images)
Amsterdam si prepara a delle piccole grandi rivoluzioni. Femke Halsema è la prima donna sindaco di Amsterdam e sta già pianificando dei cambiamenti per rendere la città più vivibile per tutti. Femke Halsema è la ex leader del partito verde di sinistra ed è riuscita a conquistare la fiducia dei cittadini grazie a un programma onesto e schietto, basato sui fatti e non solo sulle solite promesse.
Femke Halsema sogna una città che in qualche modo tuteli tutti a partire dalle prostitute del quartiere a luci rosse di Amsterdam che vengono fotografate, derise e prese in giro contro la loro volontà perché messe in vetrina come degli oggetti. Vuole combattere la tratta di esseri umani e il riciclaggio di denaro sporco e poi tutelare imprenditori e residenti che hanno tutto il diritto di vivere in un ambiente tranquillo e vivibile.
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Nonostante le critiche di chi non vuole cambiamenti e non vuole rinunciare alle celebri donne in vetrina Femke Halsema è ferma e decisa ad apportare queste riforme e ha dichiarato:[quote layout=”big” cite=”Femke Halsema] “Questi obiettivi non sono negoziabili. La situazione attuale è che le donne, prevalentemente straniere, che non sappiamo come siano finite qui, vengono derise e fotografate. La tratta di esseri umani si svolge nella parte più bella e antica della nostra città. In alcune centinaia di anni, si sono create delle situazioni che non sono più accettabili”.[/quote]
Cor van Dijk, il presidente della Ondernemersvereniging Oudezijds Achterburgwal, che rappresenta le imprese nel quartiere a luci rosse, ha spiegato che i problemi sono nati quando è stata imposta la chiusura forzata a 100 vetrine dall’amministrazione precedente: [quote layout=”big” cite=”Cor van Dijk]“Molte vetrine sono state chiuse, ma erano proprio quelle che si trovavano nei vicoli, dove, quindi, i clienti avevano ancora un certo anonimato. Se vengono aggiunte altre vetrine, si allevia un po’ la pressione su una parte del quartiere a luci rosse. Non pensiamo che siano arrivati più turisti negli ultimi anni: lo stesso numero di persone si è concentrata in un’area più piccola”.[/quote]
Amsterdam è una città particolare e con dinamiche complesse, pensare di chiudere o trasferire il quartiere a luci rosse è abbastanza rischioso per l’economia del turismo. Vedremo come evolverà la situazione, di certo il compito di Femke Halsema non è affatto facile.
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