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Il desiderio di conquistare una persona che ci piace, è ben presente nell’animo di uomini e donne sin dall’alba dei tempi.
Certo, col passare dei secoli, la seduzione ha mutato radicalmente faccia, diventando sempre più complessa ma, al tempo stesso, decisamente più affascinante, emozionante e, perché no, adrenalinica.
Basti pensare, ad esempio, alle sensazioni che viviamo quando ci troviamo vis a vis con una persona che ci piace, con la quale avremmo il desiderio di instaurare una tipologia di relazione che non sia solo “amichevole”. Ed anche il timore di cadere nella cosiddetta “friendzone”, poi, rischia di rendere tutto più complicato.
Sorridere e non essere “snob”
Conquistare una persona, quindi, non è sempre così semplice. E per far sì che ciò avvenga, è indispensabile saper sedurre e cogliere i segnali, verbali o paraverbali che siano, che l’altra persona fornisce mentre parla con noi. Ogni caso, per quanto ovvio, fa storia a sé. Ma esistono svariati punti, come ben esplicato su inattraction.com, il più importante portale della seduzione presente nel web italiano, che possono essere messi a fattore comune.
Innanzitutto, se vogliamo far breccia nel cuore dell’altrui persona, è inevitabile assumere un atteggiamento positivo e costruttivo, essere in talune circostanze “concilianti”. Chi pensa che attuare un atteggiamento un po’ distaccato, o peggio ancora “snob”, possa portare risultati positivi, difficilmente farà perdere la testa alla persona tanto desiderata, al di là di un aspetto fisico particolarmente avvenente: i tempi della donna bella e snob, infatti, sono ormai stati archiviati da tempo.
Un bel sorriso, assumere un atteggiamento “aperto”, sorridere, essere – in altre parole – “distensivi”, sono necessari per poter suscitare interesse nell’altra persona, che avrà modo di apprezzare come ci poniamo nei suoi confronti. Il tutto, però, evitando di commettere errori, ovvero , snaturare voi stessi.
La giocosa arte di sedurre
Essere sé stessi, infatti, resta l’arma di seduzione più potente che possiamo sfoderare quando ci rapportiamo con un’altra persona, con pregi e difetti che inevitabilmente ci contraddistinguono. Certo, nella fase della seduzione è necessario limitare al massimo l’esposizione dei nostri difetti, senza rinunciare in alcun modo, tuttavia, alla nostra personalità.
Essere positivi, quindi, è l’elemento essenziale per poter far breccia nel cuore altrui, meglio ancora se accompagnati da un po’ di sana allegria: la seduzione, infatti, è un’arte “giocosa”, dove “divertirsi” è fondamentale per la buona riuscita dei nostri intenti amorosi; la tristezza, come noto, non fa certo rima con la parola “seduzione”.
Nel gioco della seduzione, inoltre, ad un po’ di allegria va abbinata, perché no, anche l’ironia, meglio ancora se rivolta verso sé stessi. L’autoironia, infatti, è una potente arma seduttiva, purché sia dosata sapientemente e non scada mai, per quanto ovvio, nella volgarità, atavica nemica, quest’ultima, di qualsivoglia tecnica seduttiva.
Il contatto visivo, avvicinarsi per “rompere” le barriere
Avrete fatto caso che, fin qui, non abbiamo parlato in alcun modo dell’aspetto fisico, componente importante della seduzione, ma non fondamentale come molti tendono a credere. Un bel aspetto, infatti, aiuta certamente, è un primo biglietto da visita che offriamo all’altrui persona, ma non è nulla se non viene accompagnato da quanto abbiamo fin qui descritto.
Presentarsi con un look curato, che rifletta, perché no, la nostra personalità, è importante, però non è assolutamente decisivo. Molte persone, uomini o donne che siano, perdono (non pochi) punti per l’atteggiamento che assumono o per una mancata capacità comunicativa nei confronti della persona con la quale stanno flirtando: in ambito seduttivo vince chi ha grandi capacità, non chi è bello/a ma vuoti di contenuti.
Per sedurre, poi, sfruttate lo sguardo, arma di seduzione potente come poche altre al mondo. Mantenete il più a lungo possibile il contatto visivo e poi, perché no, cercate anche un piccolo contatto fisico per mostrare che avete interesse nei suoi confronti: avvicinatevi, una piccola pacca sulla spalle o un buffetto sulla mano, ad esempio, sono piccoli segnali di interesse nei suoi confronti, che indicano come abbiate il desiderio di non mantenere le distanze.