Qual è il significato di Gabri di Vasco Rossi? La canzone è dedicata a Gabriella Sturani, madre del primo Lorenzo, scomparsa nel 2024.
Tra le canzoni più belle di Vasco Rossi c’è Gabri. Il brano è dedicato a Gabriella Sturani, ex compagna e madre di suo figlio Lorenzo, morta il 27 marzo 2024. Una ballad romantica, accompagnata dalle classiche melodie del Blasco. Vediamo il testo e il significato.
Gabri di Vasco Rossi: il significato della canzone
Uscita nel 1993, la canzone Gabri di Vasco Rossi è contenuta all’interno dell’album Gli spari sopra. Il brano è dedicato a Gabriella Sturani, ex compagna del rocker di Zocca e madre di suo figlio Lorenzo. Scritto dallo stesso artista e da Roberto Casini, racconta la storia d’amore tra un uomo e una ragazza molto più giovane, ossia Vasco, che all’epoca aveva più di 30 anni, e Gabriella, che aveva solo 16 anni.
“Quest’avventura è stata una follia
È stata colpa mia
Tu hai sedici anni ed io…
Ed io…“.
Vasco ha scritto Gabri quando la relazione era ormai giunta al capolinea. Ripercorre il loro rapporto, bollandolo fin da subito come “una follia” per la grande differenza d’età.
“Con le mie mani tra le gambe
Diventerai più grande
E non ci sarà più Dio
Perché ci sono io!“.
La passione che unisce i partner è travolgente e nessuno dei due riesce a farne a meno. Lui si rende conto che non hanno futuro, ma allo stesso tempo è consapevole che è meglio vivere il momento piuttosto che ritrovarsi a rimpiangere di non averlo fatto.
“Mi fai tremare il cuore, mi fai smettere di respirare
Domani sarà tardi per rimpiangere la realtà
È meglio viverla“.
La storia d’amore tra Vasco Rossi e Gabri è finita proprio quando lei ha scoperto di essere incinta. Il cantante non si sentiva pronto per fare il padre, ma Sturani ha comunque voluto tenere il bambino. Lorenzo è nato nel 1985 ed è stato ufficialmente riconosciuto tra il 2003 e il 2004.
Ecco il video di Gabri di Vasco Rossi:
Gabri di Vasco Rossi: il testo della canzone
Adesso ascoltami
non voglio perderti
però non voglio neanche, neanche illuderti…
Continua per il testo integrale