
Fiori estivi, purificano anche l’aria e salvano l’estate - pinkblog.it
Nei mesi estivi l’aria in casa tende a ristagnare, ma alcuni fiori possono aiutare a purificarla assorbendo inquinanti e rilasciando benefici invisibili per la salute.
Durante l’estate, complici il caldo intenso e il rumore proveniente dall’esterno, molte persone si trovano a tenere chiuse le finestre per gran parte della giornata. Questo comportamento, se da un lato protegge dal calore e dall’inquinamento acustico, dall’altro favorisce l’accumulo di sostanze nocive all’interno degli ambienti domestici. Le polveri sottili, i residui di detersivi, i composti organici volatili rilasciati da colle e materiali sintetici si sommano tra loro, rendendo l’aria domestica spesso più carica di quella esterna. Un rischio silenzioso per chi passa molte ore in casa, soprattutto anziani e bambini.
Un rimedio semplice, efficace e anche esteticamente gradevole arriva dai fiori. Alcune specie, note per le loro proprietà fitodepurative, sono in grado di assorbire inquinanti, rilasciare ossigeno e rendere gli spazi più vivibili, contribuendo persino a ridurre la sensazione di aria stagnante.
Le specie che migliorano l’aria e dove posizionarle
Non tutti i fiori svolgono la stessa funzione. Alcuni sono solo ornamentali, altri invece partecipano attivamente al processo di depurazione dell’aria. Le ricerche condotte dalla NASA e da vari istituti europei hanno confermato che alcune varietà floreali sono efficaci nel contrastare la presenza di benzene, formaldeide, tricloroetilene e ammoniaca, spesso presenti nei prodotti che usiamo ogni giorno.
Tra i più efficaci c’è la Gerbera, fiore estivo noto per la sua vivacità cromatica. Dietro ai petali arancioni o rosa si nasconde un potere poco conosciuto: è capace di assorbire benzene e tricloroetilene, due composti tossici presenti in detergenti e vernici. Ama la luce ma non il sole diretto, richiede acqua con moderazione e si adatta bene a camere da letto e soggiorni molto frequentati.

Un’altra alleata della qualità dell’aria è lo Spatifillo, o “giglio della pace”. Pianta resistente e poco esigente, prospera in ambienti umidi e poco luminosi, come bagni e cucine. Assorbe efficacemente ammoniaca, formaldeide e xilene, migliorando sensibilmente l’aria nelle stanze dove si concentrano spesso gli odori più persistenti. Le sue foglie verdi lucide e i fiori bianchi la rendono anche una presenza elegante.
Infine, la Lavanda, anche se non ha la stessa azione depurativa chimica delle altre due, gioca un ruolo importante grazie ai suoi oli essenziali. Rilascia naturalmente composti aromatici che combattono l’aria viziata, migliorando la percezione olfattiva degli ambienti. Perfetta su un balcone o vicino a una finestra, la lavanda crea una barriera naturale contro l’aria stagnante, donando al tempo stesso una sensazione di freschezza e calma.
Come usare i fiori per migliorare l’ambiente interno
Inserire fiori purificatori all’interno di casa è una pratica tanto semplice quanto utile. Ma per ottenere risultati concreti occorre seguire alcune regole pratiche. Innanzitutto, evitare di ammassare troppe piante nello stesso spazio: ogni esemplare ha bisogno di aria e luce per svolgere la sua funzione. Un angolo troppo affollato può bloccare il ricambio e rendere inutile l’azione depurativa.
Un altro punto fondamentale è la pulizia delle foglie. Polvere e sporco ostruiscono i pori, impedendo alla pianta di “respirare”. Un panno umido passato ogni settimana è sufficiente. Attenzione anche ai ristagni d’acqua nei vasi: oltre a danneggiare le radici, favoriscono la proliferazione di muffe che peggiorano la qualità dell’aria. Infine, alternare specie diverse permette di ampliare lo spettro di sostanze assorbite, ottenendo un beneficio più ampio.
La scelta dei fiori giusti, mantenuti con cura e ben distribuiti negli ambienti più vissuti della casa, rappresenta un gesto quotidiano che incide direttamente sul benessere. Non serve riempire ogni stanza, basta integrare alcune presenze verdi ben selezionate per trasformare gli spazi chiusi in luoghi più sani, più respirabili, più vivi.