
Un Paese meraviglioso e con il fisco "amico" - (pinkblog.it)
Tra i Paesi europei più attenti alle politiche giovanili e all’attrazione di nuovi residenti. Soprattutto per gli aspetti fiscali
A partire dal 1° gennaio 2025, il governo ha introdotto una misura fiscale senza precedenti rivolta a giovani lavoratori sotto i 35 anni: un’esenzione fiscale decennale sui redditi da lavoro per chi sceglie di trasferirsi nel Paese. Questa iniziativa rientra in un più ampio piano di contrasto alla fuga dei cervelli e mira a incentivare l’arrivo di giovani professionisti dall’estero.
Il meccanismo prevede una riduzione graduale delle tasse sul reddito da lavoro per un periodo complessivo di dieci anni, offrendo ai nuovi residenti un vantaggio economico considerevole. Andiamo a vedere allora tutti i dettagli.
Come funziona il nuovo regime fiscale
Il regime “IRS Jovem” (questo il nome del provvedimento) si rivolge ai giovani sotto i 35 anni che decidono di stabilire la propria residenza fiscale in Portogallo. A questi soggetti, lo Stato portoghese offre un’esenzione parziale (e inizialmente totale) dalle tasse sui redditi da lavoro percepiti nel Paese. Il beneficio fiscale segue uno schema decrescente che si sviluppa in quattro fasi:

Primo anno: esenzione totale (100%) dalle imposte sul reddito;
Dal secondo al quarto anno: esenzione del 75% sull’imposta dovuta;
Dal quinto al settimo anno: esenzione del 50%;
Dall’ottavo al decimo anno: esenzione del 25%.
L’unica condizione è che il reddito annuo lordo non superi i 28.000 euro. Superata questa soglia, non si ha diritto ai benefici. Inoltre, è necessario avere la residenza fiscale in Portogallo e risultare formalmente inseriti nel sistema tributario locale. La misura è stata ideata, in primo luogo, per trattenere i giovani portoghesi che, negli ultimi anni, hanno lasciato il Paese in cerca di condizioni economiche più favorevoli. Il governo ha infatti sottolineato come questa fuga di cervelli stia privando il Portogallo di competenze essenziali per la crescita e l’innovazione.
Parallelamente, il programma IRS Jovem è aperto anche ai cittadini stranieri, compresi gli italiani, che intendono trasferirsi stabilmente in Portogallo. In passato, le agevolazioni fiscali portoghesi si erano concentrate soprattutto su categorie come pensionati stranieri o lavoratori altamente qualificati. Il famoso regime dei “residenti non abituali” aveva attratto molte persone in età pensionabile, specialmente dall’Italia, offrendo un’imposta ridotta sulle pensioni percepite dall’estero.
Oltre ai benefici fiscali, il Portogallo offre molte altre attrattive: un clima mite, un costo della vita generalmente più basso rispetto ad altri Paesi dell’Europa occidentale, un sistema sanitario pubblico efficiente e un buon livello di sicurezza. Città come Lisbona, Porto e Coimbra sono diventate negli ultimi anni centri culturali e tecnologici vivaci, dove la qualità della vita si accompagna a nuove opportunità professionali.