
Attenzione a questa meta per le vacanze - pinkblog.it
Con la giusta attenzione e rispetto delle norme, è possibile godere di una vacanza indimenticabile in questa incantevole destinazione.
Con l’arrivo dell’estate, molti italiani iniziano a pianificare le vacanze, e l’Egitto rappresenta una meta che continua ad attrarre un gran numero di turisti, in particolare per le sue splendide località affacciate sul Mar Rosso.
Tuttavia, quest’anno i bagnanti devono prestare particolare attenzione a una nuova emergenza: l’aumento degli attacchi di squali. Questo fenomeno ha sollevato preoccupazioni sia tra i vacanzieri che tra le autorità locali.
La situazione attuale
Negli ultimi mesi, il Ministero dell’Ambiente egiziano ha emesso una serie di avvisi e regolamenti per garantire la sicurezza dei bagnanti. La situazione è diventata seria quando, alla fine del 2024, un attacco mortale ha colpito un turista, mentre un altro ha riportato ferite gravi nei pressi di Marsa Alam.
Questi eventi hanno portato a un incremento esponenziale delle misure preventive, rendendo evidente che è fondamentale adottare comportamenti cautelativi per chi desidera godere delle acque cristalline del Mar Rosso.
Le nuove misure di sicurezza
Le nuove regole stabilite dal Ministero prevedono, tra l’altro, l’installazione di boe di segnalazione che delimitano le aree di acqua alta e la presenza obbligatoria di torrette di salvataggio, sempre presidiate da bagnini formati. Queste misure sono essenziali per garantire una maggiore sicurezza, soprattutto in un contesto in cui la presenza di squali nelle acque costiere è diventata più frequente.

Inoltre, i turisti devono entrare in acqua solo in gruppo, evitando di nuotare da soli. Questa strategia non solo aumenta la sicurezza individuale, ma rende anche più difficile per gli squali individuare un singolo bagnante come potenziale preda. Le autorità raccomandano di preferire le zone ben sorvegliate dove la presenza di bagnini è costante, per poter ricevere assistenza in caso di emergenza.
Comportamenti da adottare
Un’altra misura di prevenzione riguarda l’abbigliamento e le abitudini dei bagnanti. È sconsigliato indossare costumi da bagno dai colori molto vivaci o lucidi, poiché potrebbero attirare l’attenzione degli squali. Inoltre, entrare in acqua con ferite o sanguinamenti è assolutamente da evitare, poiché il sangue può attirare predatori marini. I bagnanti sono anche avvisati di non gettare cibo in acqua, un comportamento che potrebbe incoraggiare gli squali a avvicinarsi.
Le restrizioni si estendono anche agli orari di balneazione: è stato disposto il divieto di fare il bagno nelle prime ore del mattino e dopo il tramonto, quando gli squali sono più attivi. Le aree in cui si pratica la pesca sportiva o commerciale sono state dichiarate off-limits per i bagnanti, per ridurre al minimo il rischio di incontri pericolosi.
Un aumento allarmante degli attacchi
Da un punto di vista statistico, l’aumento degli attacchi di squali in Egitto è allarmante. Negli ultimi tre anni, si sono registrati sette attacchi, mentre nel decennio precedente gli attacchi segnalati erano stati solo tredici. Questo cambiamento nel comportamento degli squali potrebbe essere legato a vari fattori, tra cui l’inquinamento, la pesca eccessiva e la crescente affluenza turistica nelle aree costiere.
In questo scenario complesso, è fondamentale che i turisti si informino adeguatamente e seguano le indicazioni fornite dalle autorità locali. Le misure di sicurezza sono state implementate per proteggere i bagnanti e garantire che la bellezza del Mar Rosso possa continuare a essere un luogo di svago e relax, senza compromettere la sicurezza di chi decide di immergersi nelle sue acque.