
La nuova versione(www.pinkblog.it)
La serie televisiva Doc – Nelle tue mani, uno dei successi più apprezzati della programmazione italiana, è tornata su Rai 1, a maggio.
I telespettatori possono seguire la nuova versione americana della serie, trasmessa in prima visione assoluta alle 21.30. Tuttavia, un aspetto che ha colto di sorpresa molti fan è l’assenza di Luca Argentero, l’iconico protagonista della serie originale. Questo cambiamento significativo ha suscitato curiosità e discussioni tra gli appassionati.
Doc – Nelle tue mani ha trovato una nuova vita negli Stati Uniti, dove è stata realizzata una versione americana che ha debuttato a gennaio 2025. Questa trasposizione, prodotta da Sony Pictures Television, ha ottenuto un successo clamoroso, registrando il miglior debutto di una serie per Fox negli ultimi cinque anni. Nonostante le differenze nei personaggi, la trama e le situazioni rimangono in gran parte fedeli all’originale, permettendo così ai fan di ritrovare un’atmosfera familiare, pur con nuovi protagonisti.
Nella nuova versione, il personaggio di Luca Argentero, il Dottor Andrea Fanti, è stato sostituito dalla Dottoressa Amy Larsen, interpretata dall’attrice canadese Molly Parker. Molly è già conosciuta per la sua partecipazione in serie di successo come House of Cards, ma il suo ruolo in Doc le ha dato una visibilità ancora maggiore, catapultandola nel cuore del pubblico americano.
La trama della versione americana
La Dottoressa Amy Larsen è un primario di Medicina Interna al Westside Hospital di Minneapolis. È una professionista eccezionale, ma la sua mancanza di empatia nei confronti dei pazienti deriva da una tragica perdita: la morte di un figlio, evento che ha segnato profondamente la sua vita e ha portato alla rottura del suo matrimonio. Questa esperienza l’ha costretta a chiudersi in se stessa, concentrandosi esclusivamente sulla carriera e trascurando le relazioni umane.
Un tragico incidente stradale cambia radicalmente la sua vita. Amy si risveglia dal coma con un’amnesia che le fa dimenticare gli ultimi otto anni. Questo evento non solo le restituisce la vita, ma le offre anche l’opportunità di riscoprire una parte di sé che credeva perduta: la sua umanità e la capacità di relazionarsi con gli altri. La sua storia diventa così un viaggio di riappropriazione di sé, un percorso non solo professionale, ma anche personale, dove dovrà affrontare le conseguenze delle sue scelte passate e riscoprire i legami affettivi.

Rai 1 trasmetterà tutti i 20 episodi della prima stagione della versione americana di Doc in cinque serate, con due puntate a sera. Questo formato permette agli spettatori di immergersi completamente nella nuova storia di Amy Larsen e di esplorare le sfide che affronta nel suo nuovo ruolo. La serie ha già ricevuto il rinnovo per una seconda stagione, che comprenderà ben 22 episodi, segno del grande interesse e della popolarità che ha suscitato.
Nonostante l’assenza di Luca Argentero nella versione americana, i fan possono tirare un sospiro di sollievo: l’attore è confermato per la quarta stagione della serie italiana, che vedrà il ritorno del suo amato personaggio, il Dottor Andrea Fanti. Le riprese della nuova stagione, scritta da Francesco Arlanch e Viola Rispoli, inizieranno a breve, e le aspettative sono alte. La serie italiana ha saputo conquistare il pubblico grazie a una scrittura avvincente e a interpretazioni di alto livello, e i fan sperano che la nuova stagione possa continuare a mantenere gli standard elevati.
Il fenomeno Doc
Doc – Nelle tue mani ha dimostrato di essere molto più di una semplice serie televisiva. È diventata un vero e proprio fenomeno culturale che ha saputo toccare temi universali come la perdita, la memoria e la resilienza. La capacità della serie di affrontare questioni complesse attraverso il racconto di storie personali ha colpito il cuore di milioni di spettatori. La nuova versione americana, pur portando innovazioni e cambiamenti, si inserisce in questo solco, cercando di mantenere viva l’essenza del racconto originale, mentre si adatta a un nuovo contesto e a un pubblico diverso.