
Addio bollette alle stelle con questi escamotage - pinkblog.it
La manutenzione periodica dell’impianto elettrico e la verifica della funzionalità dei dispositivi di sicurezza sono essenziali.
La bolletta della luce che continua a salire senza apparente motivo potrebbe nascondere un problema di dispersioni elettriche all’interno dell’impianto domestico.
Spesso sottovalutate, queste perdite di energia elettrica possono rappresentare una delle cause principali di un consumo eccessivo e di costi elevati in fattura. È possibile individuare rapidamente la presenza di dispersioni e adottare le misure necessarie per contenerle.
Cosa sono le dispersioni elettriche e quali sono le cause più comuni
La dispersione elettrica consiste nella perdita non voluta di corrente all’interno del circuito elettrico domestico. Anche se una lieve dispersione è fisiologica, dovuta alla conduttività degli isolanti e a fenomeni naturali come le radiazioni cosmiche, le dispersioni significative sono quasi sempre riconducibili a guasti o installazioni non conformi.
Le cause principali delle dispersioni elettriche possono essere:
- Impianto elettrico obsoleto o non a norma, spesso privo di messa a terra adeguata;
- Isolamento inefficiente o danneggiato dei cavi e componenti elettrici;
- Interruttore differenziale (salvavita) difettoso o mal calibrato;
- Elettrodomestici con guasti interni, anche non immediatamente evidenti;
- Cavi scoperti o collegati in modo errato, situazione frequente in seguito a installazioni improvvisate o modifiche fai da te.

Questi fattori possono causare un aumento invisibile ma costante dei consumi, con conseguente impatto negativo sulla bolletta.
Come riconoscere e prevenire le dispersioni elettriche in casa
Il primo strumento di sicurezza contro le dispersioni è l’interruttore differenziale, obbligatorio per legge. Questo dispositivo interrompe automaticamente il flusso di corrente in caso di sovraccarico dovuto a perdite elettriche, evitando rischi di folgorazione. Tuttavia, è importante regolare correttamente la sensibilità del salvavita in base all’ambiente domestico per garantire un intervento tempestivo. Una soglia troppo alta potrebbe infatti non rilevare dispersioni minori ma comunque significative ai fini dei consumi.
Se si notano frequenti interruzioni di corrente, potrebbe essere un segnale di dispersioni elettriche da indagare con attenzione.
Per una prima verifica casalinga, si possono effettuare alcuni test semplici:
- Controllare il messaggio riportato sul display del contatore elettronico in caso di sovraccarico;
- Utilizzare un tester elettrico per misurare l’intensità della corrente anche con gli elettrodomestici spenti, per accertare eventuali assorbimenti anomali.
Quando rivolgersi a un tecnico specializzato
Sebbene i controlli di base possano essere eseguiti autonomamente, il consiglio più sicuro è affidarsi a un professionista qualificato.
Un tecnico esperto può effettuare una diagnosi approfondita dell’impianto, individuare guasti nascosti e intervenire per eliminare le dispersioni, contribuendo a ridurre i consumi energetici e a contenere la spesa in bolletta.