
Altro che cammino di Santiago, qui riscoprite davvero voi stessi (pinkblog.it)
C’è un percorso spirituale e paesaggistico che in pochi conoscono, ma che supera persino il celebre cammino di Santiago.
Non è segnato sulle guide più vendute. Non è inflazionato dai racconti su Instagram. Eppure chi ci è passato non ne esce mai come prima. C’è qualcosa in questo cammino che va oltre le tappe, oltre la fatica, oltre la meta stessa.
Non c’è una vera e propria ragione razionale per intraprenderlo. O forse sì, ma la si scopre solo dopo averlo percorso. Perché a differenza di altri itinerari più noti, questo richiede un passo diverso, più lento, più profondo, più radicato.
Ecco il cammino che per profondità e bellezza supera quello di Santiago
Non è solo un pellegrinaggio. È un viaggio attraverso la natura selvaggia, i silenzi, le leggende, le radici di un’isola che ha fatto della spiritualità un tratto distintivo della propria identità. Un cammino che unisce i paesaggi dell’Irlanda a una storia millenaria, fatta di santi, di miti, di fede vissuta e sofferta, e di una comunità che ancora oggi vive quel percorso come una vera e propria rinascita interiore.

Stiamo parlando del Cammino di San Patrizio, un itinerario affascinante che attraversa l’Irlanda del Nord, sulle orme del santo patrono del Paese. Rispetto al più noto Cammino di Santiago, qui non ci sono masse di pellegrini né un’organizzazione imponente, e forse è proprio questo il suo fascino più autentico. Il percorso si snoda attraverso colline, sentieri sterrati, villaggi sospesi nel tempo e luoghi che raccontano una fede concreta, vissuta ogni giorno, lontano dai riflettori.
Il punto simbolico di partenza è Armagh, città episcopale dove San Patrizio fondò la sua prima chiesa. Da lì, si cammina fino a Downpatrick, dove si dice sia sepolto. Ma il cuore spirituale del cammino pulsa forte soprattutto a Croagh Patrick, la montagna sacra da cui il santo avrebbe scacciato i serpenti dall’Irlanda. Salire fin lassù è un’esperienza mistica. Non è solo fatica fisica, è un dialogo silenzioso con sé stessi e con il cielo che sembra sempre vicinissimo.
La cosa sorprendente, però, è che tutto questo esiste, è aperto a chiunque, ma rimane ancora poco conosciuto. Chi lo ha scoperto quasi fatica a parlarne, come se volesse custodirne il segreto. Senza ombra di dubbio, è un cammino meno battuto, ma forse proprio per questo più autentico. Nessuna folla, nessuna pressione. Solo tu, la strada, e una storia millenaria che cammina con te. E quando arrivi alla fine, ti accorgi che qualcosa dentro di te è cambiato. Non sai esattamente cosa, ma sai che non potrai più essere lo stesso.