
Francesca Passale e la confessione su Berlusconi. Foto: francescapascaleofficial - pinkblog.it
La storia di Francesca Pascale e Silvio Berlusconi si conferma dunque come una vicenda umana intensa, fatta di passioni, sfide e affetti.
A quasi due anni dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, il ricordo vivido che Francesca Pascale conserva dell’ex Cavaliere emerge con forza nelle sue recenti dichiarazioni.
L’ex compagna ha condiviso dettagli inediti sul loro rapporto e sulla prima notte trascorsa insieme, offrendo uno sguardo intimo e personale su una relazione che ha influenzato profondamente la sua vita e l’immagine pubblica.
Il racconto della prima notte con Silvio Berlusconi: un momento di coraggio e desiderio
Nel corso di un’intervista esclusiva a Storie di Donne al Bivio con Monica Setta, Francesca Pascale ha svelato come tutto ebbe inizio. In una serata tranquilla davanti alla televisione, un semplice silenzio fu rotto da due parole cariche di intenzione: “Ti desidero”.
Fu lei a fare il primo passo, dimostrando una determinazione notevole di fronte alla differenza d’età e all’influenza politica dell’uomo che aveva di fronte. “Lui mi guardò perplesso e disse ‘potrei essere tuo padre, forse tuo nonno’”, ha ricordato Pascale, ma la sua volontà rimase ferma, dando vita a quella che definisce la loro prima notte d’amore nella più totale discrezione a Villa San Martino, ad Arcore.
La mattina seguente, oltre all’imbarazzo tipico dei primi momenti di una relazione, nella stanza accanto al letto comparve un brillante, simbolo di un gesto importante ma non decisivo per lei. “C’era soprattutto un uomo che voleva conoscermi, capirmi e prendersi cura delle mie ferite più profonde, quelle lasciate da mio padre”, ha raccontato, rivelando così il lato umano e vulnerabile di Berlusconi, al di là della sua figura pubblica.
Un rapporto complesso tra gelosie e provocazioni
Non sono mancati momenti di tensione nel loro rapporto. Francesca Pascale ha ammesso con sincerità la sua gelosia, alimentata dalle provocazioni di Berlusconi. Lui, infatti, spesso giocava con la sua furia lasciandole biglietti con frasi come: “Cara Sofia stanotte Francesca non ci sarà e starò con te”. Un gioco di ruoli che confondeva realtà e finzione: “Rideva e mi diceva: ma non capisci che Sofia non esiste? Ti prendo in giro”, ha spiegato Pascale, sottolineando la natura ambivalente del legame, fatto di sfide ma anche di complicità.

In quegli anni trascorsi ad Arcore, Francesca è stata molto più di una semplice presenza accanto a Berlusconi. È stata un’alleata e una confidente in un mondo spesso dominato da apparenze e sospetti. Qui emerge un volto inedito dell’ex Cavaliere, lontano dalla politica e dai riflettori, un uomo capace di mostrare attenzione e cura.
Francesca Pascale oggi: una donna consapevole e protagonista anche nel dibattito politico
Il passare del tempo ha trasformato Francesca Pascale, che oggi si mostra più matura e determinata, pronta a rivendicare il proprio spazio anche nel confronto pubblico e politico. Non manca di lanciare frecciate alle figure più controverse, come Mario Adinolfi e Roberto Vannacci, affermando ironicamente di portarli su un’isola deserta per tornare con donne di spessore come Michela Murgia e Samantha Cristoforetti. Questo riferimento alla forza femminile è emblematico del percorso personale e politico che Pascale sta intraprendendo.
Dopo la separazione da Paola Turci, con cui si era unita civilmente nel 2022, Francesca ha saputo ritrovare sé stessa e ispirarsi anche a figure come Marina Berlusconi. Il ricordo di Silvio rimane indelebile: un amore che definisce forte e complesso, un legame che ha segnato profondamente la sua esistenza, tanto da confessare di non essere ancora pronta a innamorarsi di nuovo.
Tra i vari momenti pubblici, Pascale ha anche raccontato di quanto avrebbe desiderato restare accanto a Berlusconi negli ultimi mesi di vita, sottolineando come non le sia stato concesso di farlo pienamente, una sofferenza personale che ancora porta nel cuore.