Casa sana e bolletta sotto controllo, il segreto è semplice: come dedicarsi alla pulizia dei filtri del condizionatore

Perché è importante pulire i filtri del condizionatore - (pinkblog.it)
Un rito che forse alcuni di voi hanno già fatto: la pulizia dei filtri del condizionatore. Ecco perché è importante fare così
Per far sì che funzioni in modo efficiente e non diventi un rischio per la salute, è essenziale ricordarsi di un’operazione spesso trascurata: la pulizia regolare dei filtri. I filtri del condizionatore svolgono una funzione cruciale: trattengono polveri, allergeni, batteri, spore di muffa e altre impurità presenti nell’aria. Quando non vengono puliti per lunghi periodi, questi elementi si accumulano e vengono reimmessi nell’ambiente ogni volta che il dispositivo viene acceso.
Il risultato? Peggioramento della qualità dell’aria e possibili conseguenze per la salute, specialmente per chi soffre di allergie, asma o problemi respiratori. Aria “fresca” non è sinonimo di aria pulita: solo filtri regolarmente lavati o sostituiti assicurano un ambiente davvero sano.
Un condizionatore con i filtri sporchi è costretto a lavorare di più per raggiungere la temperatura desiderata. Il flusso d’aria viene ostacolato e l’apparecchio consuma più energia per garantire lo stesso risultato. Questo non solo incide negativamente sulla bolletta elettrica, ma aumenta anche il rischio di usura e guasti.
Pulire i filtri, al contrario, garantisce un funzionamento ottimale dell’impianto, migliora l’efficienza energetica e prolunga la vita del condizionatore, riducendo la necessità di interventi tecnici costosi.
Come pulire i filtri del condizionatore
La pulizia dei filtri è un’operazione semplice e può essere eseguita anche senza l’intervento di un tecnico. Ecco i passaggi principali:

Spegnere il condizionatore e staccare la spina.
Aprire il pannello frontale dell’unità interna, generalmente a scatto.
Estrarre i filtri, solitamente a rete plastificata.
Rimuovere la polvere con una spazzola morbida o l’aspirapolvere.
Lavare i filtri con acqua tiepida e sapone neutro. Evitare detergenti aggressivi.
Asciugarli completamente all’aria, lontano da fonti di calore dirette.
Reinserirli nell’unità e richiudere il pannello.
L’intera operazione richiede circa 15-20 minuti e, se fatta con costanza, può migliorare sensibilmente la qualità dell’aria negli ambienti chiusi.
La frequenza consigliata per la pulizia varia in base all’uso e all’ambiente. Ogni mese in estate, soprattutto se il condizionatore viene usato quotidianamente. Ogni 2 settimane in presenza di animali domestici o in città molto polverose. All’inizio e alla fine della stagione estiva, per una pulizia approfondita.
Oltre alla pulizia fai-da-te, è consigliabile almeno una volta l’anno far controllare l’impianto da un tecnico specializzato. Il professionista potrà verificare lo stato del gas refrigerante, la funzionalità del compressore e la pulizia delle unità interna ed esterna. Questo tipo di manutenzione ordinaria è importante per mantenere efficiente l’impianto e garantire la sicurezza.