
Attenzione a queste destinazioni - pinkblog.it
La situazione rimane in costante evoluzione e la Farnesina continuerà a fornire aggiornamenti puntuali per tutelare i viaggiatori italiani.
Le tensioni tra Thailandia e Cambogia sono sfociate in un conflitto armato che coinvolge direttamente le aree di confine tra i due Paesi, con ripercussioni significative anche sul turismo estivo, tradizionalmente molto intenso in questa regione del Sud-Est asiatico.
La Farnesina, attraverso il portale Viaggiare Sicuri, ha emesso un severo avviso di cautela, sconsigliando vivamente di visitare alcune zone particolarmente pericolose a causa degli scontri in corso.
Il conflitto tra Thailandia e Cambogia e le aree da evitare
Dal maggio 2025, le tensioni tra Thailandia e Cambogia si sono trasformate in un vero e proprio conflitto armato che si concentra soprattutto lungo una parte del confine terrestre. Le province thailandesi di Surin e Sisaket sono state teatro di frequenti scontri a fuoco che hanno costretto le popolazioni locali a rifugiarsi nei bunker per proteggersi dalle esplosioni. Il punto più critico è l’area intorno all’antico tempio di Prasat Ta Thom, una meta storica e culturale che ora è diventata zona di guerra.

La Farnesina ha sottolineato che i confini terrestri tra i due Stati sono chiusi temporaneamente, impedendo il passaggio e aumentando il rischio per chiunque si avventuri nelle vicinanze. Le autorità italiane hanno quindi inserito questa regione nella cosiddetta “lista nera” delle destinazioni da evitare, soprattutto in vista della stagione estiva, quando il flusso turistico verso queste destinazioni è usualmente molto elevato.
Indicazioni ufficiali della Farnesina per i viaggiatori italiani
Il Ministero degli Esteri italiano ha raccomandato la massima prudenza a tutti i cittadini che si apprestano a partire per la Thailandia o la Cambogia. In particolare, è fortemente sconsigliato recarsi nelle province di confine e in tutte le aree interessate dagli scontri armati in corso. In caso di necessità, i turisti sono invitati a seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dalle autorità locali attraverso i canali ufficiali di comunicazione.
Inoltre, la Farnesina consiglia di monitorare costantemente l’evoluzione della situazione tramite fonti di informazione affidabili e aggiornate. Per i connazionali già presenti in loco o in partenza, è disponibile un canale diretto di emergenza tramite l’Ambasciata d’Italia a Bangkok, raggiungibile al numero +66 818256103, per garantire assistenza immediata in caso di crisi.
In un contesto di instabilità crescente, le autorità italiane ricordano che la sicurezza deve essere la priorità assoluta, invitando a valutare attentamente la possibilità di rinviare viaggi verso regioni potenzialmente pericolose per non esporre se stessi e i propri cari a rischi evitabili.