
Spiaggia bianca, mare cristallino e pochi turisti: la Baba delle Mimose - pinkblog.it
Scopri la Baia delle Mimose in Gallura, un angolo di Sardegna selvaggia tra Badesi e la foce del Coghinas, perfetta per relax, sport acquatici ed escursioni nella natura.
Incastonata lungo la costa settentrionale della Sardegna, la Baia delle Mimose è una delle spiagge più affascinanti della Gallura, un luogo che conserva ancora un’anima selvaggia. Qui le dune si stendono come colline di sabbia dorata, modellate dal maestrale, mentre il profumo intenso della macchia mediterranea accompagna ogni passo. Il mare si apre in un orizzonte sconfinato, con sfumature che vanno dall’azzurro più tenue al turchese brillante. Non è solo un paesaggio da cartolina: il silenzio interrotto dal vento e dal richiamo degli uccelli marini regala un’atmosfera sospesa, in cui la natura sembra dialogare con chi arriva fin qui.
Dove si trova e come raggiungere la Baia delle Mimose
La Baia delle Mimose si estende per circa tre chilometri lungo il litorale nord-occidentale della Gallura, a soli sei chilometri da Badesi, in provincia di Sassari. È delimitata da un lato dalla foce del fiume Coghinas e dall’altro dalla spiaggia di Badesi Mare. Da Olbia occorre poco più di un’ora in auto, mentre chi arriva da Alghero impiega circa un’ora e mezza.

La baia è facilmente raggiungibile sia per chi sceglie il traghetto, sbarcando a Olbia o Porto Torres, sia per chi arriva in aereo. Ciò che la rende speciale non è la comodità, ma la sua natura incontaminata: ampi spazi, sabbia fine e chiara, dune modellate dal vento e un mare che cambia colore a seconda della luce. Questa destinazione si rivolge a chi cerca tranquillità, lontano dai luoghi affollati del turismo di massa. È adatta alle famiglie per i fondali bassi e sicuri, ma conquista anche chi viaggia da solo o in coppia, alla ricerca di un contatto diretto con la natura.
Cosa fare alla Baia delle Mimose
La baia non è solo sinonimo di relax in spiaggia. Grazie alle sue caratteristiche naturali, offre molte opportunità per vivere il territorio in modi diversi. Chi desidera semplicemente riposare troverà ampi spazi anche nei periodi più frequentati. Distendersi sulla sabbia, leggere un libro o fare una passeggiata lungo la battigia diventa un modo per rallentare i ritmi e godere della semplicità del luogo.
Il vento costante rende la zona ideale per gli sport acquatici: kitesurf, windsurf e vela sono praticati tutto l’anno, con scuole locali pronte a fornire attrezzature e lezioni. La vicinanza alla foce del Coghinas consente invece di scoprire il paesaggio in kayak o in pedalò, immersi nella vegetazione. È un’area molto apprezzata dagli appassionati di birdwatching, che qui possono osservare aironi e altre specie di uccelli acquatici.
A pochi chilometri dalla spiaggia si trovano le terme di Casteldoria, con acque calde e salutari che sgorgano lungo il letto del fiume. Un’esperienza che permette di unire mare e benessere nello stesso viaggio. La giornata può concludersi nei ristoranti e negli agriturismi della zona, dove assaggiare piatti tipici della tradizione sarda: il porceddu arrosto, i malloreddus al sugo, le seadas al miele. Un modo per scoprire come anche la cucina, in Sardegna, sia parte integrante del paesaggio.