
Attenzione a quando porti questo oggetto in aeroporto - pinkblog
Attenzione al nastro dei controlli in aeroporto: c’è un oggetto più a rischio furto e basta un attimo di distrazione per perderlo.
Si sa, durante l’estate i viaggi si intensificano e gli aeroporti si ritrovano pieni di viaggiatori. File interminabili, bagagli da sistemare, controlli di sicurezza da affrontare: per molti, partire in vacanza significa anche affrontare questo piccolo stress. Tra tutti i passaggi obbligatori, i controlli di sicurezza restano i più temuti, non solo per la lentezza, ma anche per i rischi che possono nascondere.
Quello che spesso passa inosservato è che alcuni oggetti, quando vengono messi sui nastri trasportatori, diventano incredibilmente vulnerabili. Una distrazione di pochi secondi può costare cara, trasformando un momento di routine in un incubo per chi viaggia. In particolare, esiste un oggetto che, se lasciato incustodito sul nastro, può sparire prima ancora che ci accorgiamo.
Molti viaggiatori tendono a seguire l’abitudine di appoggiare tutto ciò che hanno nelle mani nei contenitori dei controlli: portafogli, occhiali, documenti e… smartphone. E proprio qui si nasconde il pericolo più grande.
Evita la distrazione e gioca d’anticipo
Tra tutti gli effetti personali, il telefono cellulare è l’oggetto più a rischio. Gli addetti alla sicurezza confermano che è quello più spesso sottratto durante i controlli, soprattutto quando il flusso di passeggeri è intenso e le persone si distraggono. Lasciare il dispositivo esposto su un contenitore significa esporlo a mani altrui, e in pochi istanti può sparire senza che ce ne accorgiamo.

Il problema nasce dal tempismo: in aeroporti affollati, con file lunghe e numerosi cestini sui nastri, è facile perdere di vista i propri oggetti, anche da parte di chi pensa di avere tutto sotto controllo. E il furto non riguarda solo chi lascia il telefono incustodito: documenti e portafogli possono diventare bersagli, ma nessuno è così appetibile come il cellulare, spesso pieno di dati sensibili, foto e informazioni personali.
La soluzione più efficace è semplice: non lasciare mai il telefono direttamente sul nastro. Invece, inseritelo in una tasca interna di una borsa chiusa con cerniera, o tenetelo in mano fino a quando non avete superato i controlli. Questo piccolo accorgimento riduce drasticamente il rischio di furti e vi permette di affrontare i controlli con maggiore tranquillità.
Inoltre, è consigliabile prendere alcune precauzioni prima di partire. Annotare il codice IMEI del telefono può tornare utile in caso di smarrimento o furto. Attivare strumenti come “Trova il mio dispositivo” su Android o “Trova il mio iPhone” su iOS consente di localizzare, bloccare o cancellare a distanza i dati sensibili, proteggendo così la vostra privacy. Se il peggio dovesse accadere, la prima azione da compiere è denunciare immediatamente il furto alla Polizia, sia presso lo sportello in aeroporto sia presso la stazione più vicina. Contattare il proprio operatore telefonico per bloccare la SIM è un altro passo fondamentale, e, se possibile, attivare il blocco tramite codice IMEI. Infine, recarsi all’ufficio oggetti smarriti può offrire una speranza: spesso i dispositivi vengono ritrovati poco dopo il furto.