
Il trucco degli esperti per mantenere la lavatrice pulita e senza odori sgradevoli - www.pinkblog.it
Per evitare muffa e cattivi odori nella lavatrice basta lasciare lo sportello aperto e favorire l’evaporazione dell’umidità dopo ogni bucato.
La lavatrice è presente in quasi tutte le case ed è tra gli elettrodomestici più utilizzati. Proprio per questo la sua manutenzione dovrebbe essere una priorità, eppure spesso la trascuriamo. L’acqua residua, i detersivi e l’umidità creano le condizioni ideali per la comparsa di muffa e per il proliferare di germi che, inevitabilmente, finiscono per causare odori sgradevoli. Questi odori restano intrappolati non solo nel cestello ma anche sui panni appena lavati, annullando la sensazione di pulito.
Uno dei modi più semplici ed efficaci per prevenire il problema è lasciare lo sportello della lavatrice aperto dopo ogni lavaggio. Può sembrare un dettaglio insignificante, eppure rappresenta il gesto più importante per permettere all’umidità di evaporare e al cestello di asciugarsi naturalmente.
Perché lasciare lo sportello aperto è essenziale per la lavatrice
Dopo ogni ciclo di lavaggio, all’interno del cestello resta sempre una certa quantità di umidità. Se lo sportello viene chiuso subito, l’acqua residua resta intrappolata e forma un ambiente ideale per batteri e muffe. Con il tempo, questo porta a macchie scure sulla guarnizione in gomma, cattivi odori persistenti e perfino a un peggior funzionamento della macchina.
Lasciare lo sportello aperto favorisce invece una ventilazione naturale. L’aria circola liberamente e asciuga il cestello, la guarnizione e le parti più esposte al contatto con l’acqua. In questo modo si riduce in modo significativo la possibilità che si formi muffa e si evita che i vestiti, anche appena lavati, assumano un odore sgradevole.

Molti commettono l’errore di richiudere lo sportello appena finito il bucato, magari per motivi estetici o per abitudine. Questa pratica non solo intrappola l’umidità, ma in alcuni casi mantiene la lavatrice ancora accesa se non viene spento correttamente il programma, con un inutile spreco di energia elettrica. È quindi consigliato non solo lasciare il cestello aperto, ma anche spegnere del tutto l’elettrodomestico per allungarne la vita e ottimizzare i consumi.
Un altro accorgimento utile riguarda il cassetto dei detersivi. Anche lì ristagna spesso acqua, che diventa un terreno fertile per muffe e residui. Lasciandolo leggermente aperto tra un lavaggio e l’altro si favorisce l’asciugatura e si mantiene il vano più pulito. Piccoli gesti quotidiani, ma fondamentali per la manutenzione.
Come mantenere la lavatrice pulita e prevenire cattivi odori
Il gesto di lasciare lo sportello aperto è il punto di partenza, ma ci sono altre azioni che possono aiutare a mantenere la lavatrice sempre efficiente. Periodicamente conviene avviare un ciclo a 90°C senza bucato, aggiungendo magari un bicchiere di aceto bianco o del bicarbonato di sodio, sostanze naturali che disinfettano e sciolgono i residui di sapone e calcare. Questi lavaggi “a vuoto” riducono l’accumulo di sporco invisibile e mantengono le tubature più pulite.
Le guarnizioni in gomma, spesso dimenticate, vanno asciugate con un panno morbido per evitare ristagni. Sono proprio quelle pieghe a trattenere acqua, residui di detersivo e micro-particelle di sporco, diventando il luogo ideale per la muffa. Anche il filtro della pompa di scarico va controllato e pulito periodicamente, perché spesso raccoglie capelli, bottoni o piccoli oggetti che ostacolano lo scarico dell’acqua.
Infine, è buona norma dosare con attenzione il detersivo. Usarne troppo non rende i panni più puliti, al contrario lascia residui che col tempo si depositano nel cestello e nelle tubature, aumentando il rischio di cattivi odori.
Seguendo questi semplici accorgimenti, la lavatrice resta pulita e igienizzata più a lungo. E i panni escono davvero freschi, senza quella fastidiosa sensazione di umidità che rovina la fragranza del bucato.