
Dentista valuta una lastra dentale. - www.pinkblog.it
Un sorriso è molto più di un’espressione di gioia o di un modo per presentarsi agli altri. La bocca, infatti, è la porta d’ingresso del corpo.
Per tanto tempo si è creduto che i problemi di denti e gengive fossero una questione a parte, un mondo isolato dal resto dell’organismo. Le scoperte più recenti, però, dimostrano che non è affatto così.
Anzi, esiste un collegamento molto stretto e diretto tra lo stato di salute della bocca e il benessere di tutto il corpo. Ignorare i segnali che arrivano dalle gengive, quindi, significa trascurare un pezzo importante della salute. Una buona igiene orale e controlli regolari non sono solo questioni di estetica, ma costituiscono il primo, vero passo per stare bene, oggi e domani. Si capisce allora perché prendersi cura ogni giorno del proprio sorriso sia un vero e proprio investimento sulla propria vita.
La parodontite: i sintomi da non sottovalutare
Esiste un nemico silenzioso e molto diffuso: la parodontite, che tanti conoscono con il nome di piorrea. Questo disturbo è particolarmente insidioso perché all’inizio non dà grandi segnali. Tutto comincia con un’infiammazione cronica che, se viene lasciata a se stessa, finisce per distruggere la struttura che tiene i denti al loro posto.
Il primo campanello d’allarme è la gengivite: gengive arrossate, che magari sanguinano quando si lavano i denti, tutto a causa dell’accumulo di placca. Se si ignora questa fase, i batteri proliferano e si infilano sempre più in profondità, creando delle piccole “tasche” tra dente e gengiva.
Lì continuano il loro lavoro distruttivo, erodendo l’osso e i legamenti che sostengono il dente. I sintomi possono sembrare banali, come un alito un po’ pesante o le gengive che si ritirano. Il rischio, però, è che i denti inizino a muoversi fino a cadere.
Affrontare questo problema nel modo giusto è decisivo non solo per salvare il sorriso ma per la salute in generale; a questo proposito, troverai più info sulla cura della parodontite sul sito di Clinica Villa.

Il sorriso è lo specchio della salute generale
Ma come fa un problema localizzato in bocca a creare danni in altre parti del corpo? È più semplice di quanto si pensi. Le gengive infiammate e che sanguinano diventano una strada aperta per i batteri, che possono entrare nel flusso sanguigno.
Una volta in circolo, questi microrganismi e le sostanze infiammatorie che producono possono viaggiare per tutto l’organismo, andando a peggiorare o persino a innescare altre malattie. I problemi gengivali sono spesso legati alle condizioni cardiovascolari. L’infiammazione che parte dalla bocca, infatti, alimenta quella generale del corpo, che è un fattore di rischio conosciuto per altre patologie a carico del sistema cardiovascolare.
Un altro legame stretto è quello con il diabete ed è una relazione bidirezionale: chi ha il diabete è più a rischio di infezioni alle gengive e allo stesso tempo la parodontite può rendere più difficile tenere sotto controllo la glicemia. Inoltre, i batteri della bocca possono essere inalati e finire nei polmoni, causando bronchiti o polmoniti, specialmente nelle persone più fragili.
Le strategie efficaci per la prevenzione ogni giorno
Difendersi, comunque, è più facile di quanto sembri. La maggior parte di questi problemi si può evitare con poche abitudini quotidiane. La regola principale è l’igiene costante: lavare i denti dopo ogni pasto, ma farlo con la tecnica giusta, pulendo ogni angolo senza maltrattare le gengive. Subito dopo, è fondamentale usare il filo interdentale, uno strumento essenziale per togliere la placca e i residui di cibo proprio lì dove lo spazzolino non arriva, cioè tra un dente e l’altro.
Anche l’alimentazione fa la sua parte: una dieta con pochi zuccheri e cibi acidi, ricca invece di frutta e verdura, aiuta a mantenere la bocca forte e sana.
Lo stile di vita conta. Il fumo, ad esempio, è uno dei peggiori nemici delle gengive perché riduce la circolazione sanguigna e abbassa le difese immunitarie. Infine, le visite dal dentista e la pulizia professionale non vanno viste come un’emergenza, ma come un controllo periodico importante per la propria salute, utilissimo per scoprire e risolvere qualsiasi piccolo problema sul nascere.