[blogo-video id=”321229″ title=”Could Potato Skins Get Rid of Your Gray Hair?” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.pinkblog.it/9/9d8/hqdefault-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=9-v-0JxLDtI” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMzIxMjI5JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC85LXYtMEp4TER0ST9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzMyMTIyOXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMzIxMjI5IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMzIxMjI5IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Gioiranno le amanti dei rimedi naturali leggendo questa notizia. Galeotta una trasmissione tv americana, durante la quale si vedeva un tal dottor Youn spennellare l’acqua in cui erano state infuse bucce di patate sulla testa di una signora di mezza età, ora il colorare i capelli grigi usando solo questo tubero pare sia proprio uno dei trend USA del momento.
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Il video di apertura post è più esaustivo che mai, ma noi spieghiamo comunque nel dettaglio come si fa. Mettiamo sul fuoco una scodella con due tazze d’acqua e una di bucce di patata, portiamo a bollore e poi facciamo andare a fuoco lento per circa 5-10 minuti. Spegniamo, lasciamo intiepidire, filtriamo e poi applichiamo sui capelli lavati e asciugati con un pennello.
A giudicare dal video l’effetto colore è immediato, sebbene in molti si chiedano quanto la tonalità più scura sia effetto delle patate e quanto della capigliatura bagnata. Secondo Anthony Youn è ovviamente merito delle prime, ma per togliersi ogni dubbio vale la pena fare una prova casalinga. In fondo tentare, mai come in questo caso, costa davvero nulla.
Foto | da Flickr di Idhren (color photo edited)