Seguici su

Personaggi

Gina Lollobrigida, dalla Ciociaria la pin up più amata dagli italiani

Una mora tutta curve con occhi da cerbiatta, dalla verace Ciociaria Gina Lollobrigida arrivò nell’Italia degli anni cinquanta a turbare le fantasie maschili, imponendosi come icona di femminilità e di sensualità mediterranea

Luigina Lollobrigida, nota Gina, oppure “Lollo”, o anche “Bersagliera”, è stata una delle pin up più amate dell’Italia post bellica dei primi anni cinquanta, e senza dubbio una delle icone della bellezza italica e mediterranea nel mondo.

Nata a Subiaco (piena Ciociaria), il 4 luglio del 1927, presto trasferita a Roma con la famiglia, rappresenta ancora oggi un modello di sensualità morbida e verace che spopolava nella stagione “mitica” delle “signorine grandi curve”, ovvero nell’epoca delle pin up e dei calendari piccanti (castigatissimi ai nostri occhi smaliziati), che turbavano le fantasie maschili e suscitavano invidie e desiderio di emulazione nelle ragazze di quegli anni.

Erano i tempi dei “poveri ma belli”, dei bustini e del reggicalze sotto gli abiti con le gonne a campana, dei bigodini nei capelli e delle “vacanze romane” che lanciarono l’idea di una Italia bella e rinascente (dalle macerie della seconda guerra mondiale), terra di amore e di bellezza, pronta per la “dolce vita”.

Gina era nata con tanti talenti, oltre alla sua indubbia avvenenza, manifestata fin dall’adolescenza con un corpo armoniosamente curvilineo (ma minuto), un viso incantevole e una piacevole grazia fresca e spontanea, era anche dotata di un voce d’angelo opportunamente temperata negli studi di canto lirico, e di talento artistico sviluppato nella maturità come fotografa e scultrice.
Gina In Genoa

Nel film “La donna più bella del mondo”, del 1955, Gina interpreta la parte della celeberrima soprano Lina Cavalieri, nota per la sua voce, e ancor di più per la sua straordinaria bellezza, e nelle parti cantate possiamo sentire proprio la sua voce. Nella carriera della Lollo – pensate che ai tempi d’oro in Francia i seni femminili venivano chiamati proprio “lollòs”, in onore della diva italiana – la prima importante tappa fu il concorso, ai tempi nascente, di Miss Italia.
Gina-7

Vi partecipò nel 1947, classificandosi terza (la vincitrice fu un’altra bellezza dei tempi, Lucia Bosè), ma venne notata e iniziò a partecipare, come comparsa e in ruoli minori in qualche produzione cinematografica. In quegli anni – siamo nel dopoguerra – Cinecittà era una vera fucina di talenti, ma anche un ricovero per profughi, in particolare provenienti dall’Istria e dalla Slovenia.

E’ in questo contesto che Gina conosce colui che diventerà suo marito e il padre dell’unico figlio, Milko Skofic. In questi anni, la Lollo comincia ad avere successo in ruoli che mettono in evidenza proprio la sua esuberante fisicità, ma anche le sue doti recitative. Ad esempio, in quegli anni la troviamo protagonista di film d’autore come: “Campane a martello” di Luigi Zampa (1949), “Achtung, Banditi!” di Carlo Lizzani (1951), “Fanfan la Tulipe” di Christian-Jaque (1952), pellicola francese che farà diventare Gina una diva ammiratissima dai cugini d’Oltralpe.
Gina-8

Pensate che il fisico della Lollo divenne talmente iconografico che per lei Vittorio De Sica coniò l’espressione di “maggiorata fisica”, tuttora in voga per definire proprio una donna dalle curve generose. E’ del 1953 il film che consacra Gina quale pin up più amata dagli italiani: quel “Pane, amore e fantasia” di Luigi Comencini, in cui la giovane, nei panni della Bersagliera, diventa una celebrità conosciuta e amata ovunque.

Gina impersonava Maria, una ragazza povera, mal vestita, ignorante, dal carattere battagliero e dai modi selvatici, ma bella, onesta e di buon cuore. Una ragazza come se ne potevano trovare tante su e giù per lo Stivale, bellezze paesane del tutto prive di artifici, che combattevano per conquistare il proprio “posto al sole” mentendo integro il proprio onore.
Gina-bikini

Lungo tutto il corso degli anni cinquanta, la bellezza della Lollo rifulge in pellicole italiane e internazionali di enorme successo, tra cui “La provinciale “di Mario Soldati (dal racconto di Moravia), “Trapezio” di Carol Reed e “Notre Dame de Paris” (dove Gina interpreta una indimenticabile zingara Esmeralda), “Salomone e la Regina di Saba”, “La romana” (sempre dal romanzo di Moravia).

Ci fermiamo qui. Gina, quale icona di bellezza e formosità perfetta per incarnare gli ideali di femminilità mediterranea e di morbida sensualità tutto sommato “ruspante”, dà il meglio di sé proprio nel decennio delle pin up, quegli anni cinquanta che ancora ci suggestionano, e ci incantano.
Gina Lollobrigida

    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.

Foto| via Pinterest



Bruna Marini Bruna Marini
Attualità6 giorni ago

Salute donna e HPV: l’importanza di vaccino, screening ed educazione sessuale

Per proteggere la salute femminile dal Papilloma Virus, il vaccino è cruciale ma non basta. Un virus diffusissimo: 8 persone...

Lifestyle2 settimane ago

Giornata Mondiale della Terra: quando e perché si celebra

Sapete perché si celebra la Giornata Mondiale della Terra? Vediamo come e dove è nata questa grande manifestazione. La Giornata...

Lifestyle2 settimane ago

Maurizio Lastrico, altro che auto: svelato con cosa “sfreccia” il comico

Se gli chiedono di scegliere tra l’auto e la moto, Maurizio Lastrico non ha alcun dubbio: ecco con quale mezzo...

Lifestyle2 settimane ago

A casa di Sabrina Ferilli: ecco dove vive, un nido chic tra eleganza e comodità

Avete mai visto dove abita Sabrina Ferilli? Vi portiamo dentro la sua splendida casa romana, un nido accogliente in cui...

Lifestyle2 settimane ago

Significato del numero 72, ‘a maraviglia nella smorfia napoletana

Qual è il significato del numero 72? Cifra del compimento e della completezza che rappresenta ‘a maraviglia nella smorfia napoletana....

Lifestyle2 settimane ago

Dove vive Ornella Vanoni: una casa gioiello nel cuore di Milano

Regina della musica italiana come poche, Ornella Vanoni vive in una casa mozzafiato nel cuore di un palazzo ottocentesco a...

Lifestyle2 settimane ago

Sai perché si dice “essere felice come una Pasqua”: l’origine e il significato

Perché si dice “felice come una Pasqua”: scopriamo l’origine e il significato di quest’espressione colorita e piena di gioia. La...

Lifestyle2 settimane ago

Frasi di Rkomi tratte dalle canzoni più belle e dalle interviste

Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle di Rkomi, tratte sia dalle canzoni più famose che dalle interviste. Anche...

Lifestyle3 settimane ago

Le 10 città più stressanti del mondo: in classifica c’è anche una località italiana

Quali sono le città più stressanti del mondo? Nella classifica del 2025 c’è anche una città italiana, ma non è...

Lifestyle3 settimane ago

Perché si fanno gli incubi: è fondamentale distinguerli tra ordinari e post traumatici

Perché si fanno gli incubi? Vediamo quali sono le cause e perché è importante distinguere tra brutti sogni ordinari e...

Lifestyle3 settimane ago

Frasi di Giusy Ferreri tratte dalle canzoni più belle e dalle interviste

Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle di Giusy Ferreri, tratte sia dalle canzoni che dalle interviste che ha...

Lifestyle3 settimane ago

Pasquetta last minute: 10 idee geniali per divertirsi con ogni meteo

Non sapete cosa fare a Pasquetta? In compagnia, a casa e anche in vacanza, ecco moltissime idee da cui trarre...