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Come colorare la pasta di sale in modo naturale senza coloranti artificiali
Se non si vogliono usare coloranti artificiali per dipingere la pasta di sale, basta aprire la dispensa e usare i prodotti giusti.

Della pasta di sale apprezziamo il suo essere naturale, semplice da fare e con pochi ingredienti che abbiamo in dispensa. Questo la rende ottima per i giochi dei più piccoli, che così lavorano con qualcosa di completamente atossico e di cui conosciamo l’esatta provenienza. Il circolo virtuoso, tuttavia, si interrompe quando si parla di colori e decorazioni, che spesso esigono l’uso di prodotti chimici e quindi per nulla naturali.
La buona notizia è che ci sono dei metodi molto efficaci anche per dipingere la pasta di sale senza coloranti artificiali. Basta armarsi di lista della spesa e andare al supermercato più vicino per fare incetta dei prodotti giusti. Resteremo stupite da quante cose che normalmente usiamo in cucina possano tramutarsi in pigmenti di pittura da utilizzare per il nostri lavoretti e quelli dei nostri bimbi.
Lavoretti con la pasta di sale
Partiamo dalle farine. La ricetta base prevede che si usi la zero o la doppio zero, ma noi possiamo tranquillamente usare quella di mais, che dona subito un colorito più deciso all’impasto, oppure quella integrale, che lo rende più scuro. Possiamo anche mescolare più tipi di farina, in modo da avere il colore perfetto, oppure possiamo fare più panetti ciascuno con un tipo di farina, per avere già una palette di colori da utilizzare per i lavori.
Non solo, all’impasto possiamo aggiungere spezie, cacao, caffè in polvere per variare o accendere di più il colore. Ad esempio, per un bel giallo ocra possiamo aggiungere un cucchiaio di curcuma, zafferano o curry, mentre per un arancio intenso tali spezie possono essere mescolate con della paprika. Infine, per un bel color cioccolato, basterà mescolare cannella con cacao e caffè e goderci il risultato.
Oltre ai prodotti polverosi possiamo anche unire quelli liquidi, in questo caso ridurremo il dosaggio di acqua della ricetta per non rendere il composto troppo molle. Il succo di barbabietola darà un bel colore rosso prugna, mentre l’acqua degli spinaci farà variare sui toni del verde l’aspetto della pasta. Ovviamente i colori che si otterranno saranno tenui, molto pastellati, ma comunque ci permetteranno di personalizzare la nostra base.
Per colori più decisi possiamo anche ricorrere ai coloranti alimentari, che sono più naturali degli acrilici e che hanno un potere molto elevato di tintura già in piccole dosi. Come le tempere, anche questi possono essere mescolati per raggiungere il proprio tono ideale. Questo ci permette di sbizzarrirci con la nostra tavolozza e trovare tonalità sempre diverse per i nostri bei panetti di pasta da lavorare. E buon divertimento!
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