
LONDON, ENGLAND - OCTOBER 09: Art handlers hang the painting 'Nu couche' by artist Amedeo Modigliani during the preview ahead of the artist's muse: a curated evening sale in Christie's New York on October 9, 2015 in London, England. The impressionist, modern, post-war and contemporary works will be on show to the public between October 10 and October 17 and includes Amedeo Modigliani's 'Nu couche' which is estimated to sell for 100 USD million. The sale also showcases pieces by artists including Lucian Freud, Paul Cezanne, Peter Doig, Pablo Picasso, Alberto Giacometti, Amedeo Modigliani and Roy Lichtenstein. (Photo by Ben Pruchnie/Getty Images)
[blogo-gallery id=”132391″ layout=”photostory”]
I collezionisti di tutto il mondo, ad ogni asta, cercano di aggiudicarsi le sue opere a suon di milioni: parliamo di Amedeo Modigliani, artista livornese, che nel 2015 si è classificato al secondo posto nella classifica delle opere d’arte più pagate (“Nu couché” infatti è stato venduto a 170,4 milioni di dollari).
Nato nel 1884 da una famiglia ebraica, Modì – o Dedo – morì presto, a soli 35 anni. Ma i suoi volti stilizzati e i suoi lunghi colli sono entrati in modo indelebile nella storia dell’arte.
Dopo essersi trasferito a Parigi nel 1906 esordì realizzando i suoi famosi ritratti, e si dedicò anche alla scultura. Secondo chi aveva posato per lui, l’essere ritratti da Modì era come “farsi spogliare l’anima”. La sua prima personale risale solo al 1917, alla Gallerie Berthe Weil.
Fu famosa la sua relazione con la pittrice Jeanne Hébuterne, più volte ritratta da Modigliani, che il giorno dopo la morte dell’artista nel 1920 – deceduto a causa della tisi – si suicidò.