Arte e cultura
Riscoprire Michelangelo con il nuovo ciclo i mercoledì dell’Arte del FAI
Un corso milanese, per inoltrarsi nella poetica del grande artista.

Michelangelo, un argomento realmente inesauribile, dopo esser ritornati recentemente sulla stanza segreta collocata nel sottosuolo della basilica di San Leonardo a Firenze e aver sollevato qualche dubbio sulla probabile paternità di un’opera recentemente donata al Louvre di Parigi eccoci ritornare sul Maestro, per presentarvi un ciclo di 26 lezioni a cadenza settimanale (il mercoledì come lascia intuire il titolo dell’articolo), presentate dal FAI (Fondo dell’Ambiente Italiano), ospitate presso l’Aula Magna dell’Università degli studi di Milano. Una serie di spunti preziosissimi, per analizzare alcune chiavi di lettura di un’artista che seppe essere, e con infinita maestria, pittore, scultore, architetto, figura cardine del Rinascimento italiano e inesauribile fonte di ispirazione per contemporanei e posteri.
Presentazioni di un’ora e un quarto (nella fascia 8,00 – 19,15), che permetteranno agli interessati di scoprire ed esplorare alcune tra le tante suggestioni di un corso d’arte sui generis. Dal 1 ottobre 2013 al 14 maggio 2014, e sotto la guida di un comitato scientifico coordinato da Giovanni Agosti, le porte del colorato mondo dell’artista, con importanti contributi storici e letterari, si spalancheranno nel capoluogo meneghino, prendendo anche le solide voci dei giovani allievi della Scuola del Piccolo Teatro di Milano coinvolti nella declamazione di brani tratti dagli scritti di Michelangelo, sotto la supervisione di Luca Ronconi.
Un programma ricchissimo, che segue un filrouge cronologico, ma si concede anche qualche interessante “virata tematica” e si lascia scrutare per intero direttamente sul sito del FAI
Le iscrizioni sono già aperte, e per offrirsi un approfondimento artistico degno di nota, è sufficiente seguire le istruzioni al link.
Foto by GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images. Tutti i diritti riservati.
Via | fondoambiente.it/Attivita-FAI
