
Sebastian Vettel ha regalato una Ferrari California al padre. La scelta del modello, che è il più semplice da gestire fra quelli nel listino della casa del “cavallino rampante”, è il frutto del desiderio di mettere nelle mani del genitore un’auto versatile, per tutte le stagioni. Il campione del mondo in carica ha optato per la versione aspirata, ora rimpiazzata da quella sovralimentata.
Questa creatura, attenta al comfort e alla fruibilità, esprime un livello prestazionale degno della gloriosa ascendenza. Anche il piacere di guida è nel solco della tradizione. La caratteristica più appariscente, in uno stile orientato all’esplorazione, è il tetto rigido ripiegabile, che concorre alla versatilità d’uso. Su tale obiettivo si sono focalizzati gli sforzi degli ingegneri, per confezionare una granturismo lussuosa e confortevole, ma sempre aggressiva e tagliente.
Dal punto di vista tecnico, l’equipe dei progettisti ha lavorato molto sul motore, che eroga una potenza adeguata al lignaggio, per una velocità di punta superiore ai 310 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 in meno di 4 secondi. L’unità propulsiva è abbinata, secondo lo schema transaxle, a una trasmissione a doppia frizione con 7 rapporti, che consente passaggi di marcia rapidi e senza soluzione di continuità. Validi i risultati ottenuti in termini di riduzione dei consumi e di efficienza ambientale.
Grazie al controllo della motricità F1-Trac, tarato ad hoc ed ulteriormente affinato, migliorano gli aspetti dinamici di questa sportiva in alluminio, la cui foga è rallentata da grossi dischi carboceramici della Brembo. A completare il quadro concorre la sensualità della linea, che ha già conquistato il cuore degli appassionati, ma anche di Paris Hilton.
Sia aperta che chiusa, la California sfoggia dei volumi plastici, sapientemente modellati dagli stilisti di Pininfarina. Difficile pensare a un risultato migliore per una vettura adatta a tutte le stagioni. Il concetto 2+ consente diverse opzioni d’uso della zona posteriore dell’abitacolo, suscettibile di un impiego ad ampio raggio.
Gli interni fanno ricorso a materiali di alta qualità, abbinati a nuovi componenti e dotazioni, come i sedili, il volante, il quadro strumenti ed il sistema info-telematico che, insieme all’ottimizzazione aerodinamica, assicurano una superiore ergonomia anche nella guida en plein air. Ora è stata rimpiazzata dalla California T, ancora più potente, grazie al motore sovralimentato.