La domanda è un trabocchetto perchè il miglior ristorante al mondo è uno ma lo chef più bravo del mondo non è da solo. In realtà sono tre. Un talento genetico. E sono ancora una volta loro, i famosissimi fratelli catalani Roca, che sono gli chef regnanti da un bel po’ di questi anni e non solo per una premiazione, ma per molte guide diverse. In questo caso si tratta della nota classifica 50best che seleziona i migliori ristoranti e di riflesso chef del mondo, e che quest’anno ha eletto i tre chef spagnoli (se così si può dire senza offendere orgoglio catalano) a re incontrastati della cucina mondiale.
La critica è tutta abbastanza unita nel dire che il primo posto ai Roca e quindi al loro El Celler de Can Roca è più che meritata. Dicono gli esperti, e noi ci crediamo sulla parola, che questo ristorante è garanzia di emozione per il palato. Al secondo posto si piazza un altro nome noto: lo chef Redzepi con il ristorante danese Noma, che è stato vincitore negli ultimi tre anni. Pare che abbia perso il primo posto per uno spiacevole incidente negli ultimi mesi, che ha provocato l’intossicazione alimentare di sessanta commensali. Anche se siamo sicuri dato il livello e la meticolosità igienica della Danimarca, che sia stato appunto un incidente sfortunato. O un complotto alla Ratatouille, chi lo sa.
Comunque la notizia più piacevole (e qui siamo un bel po’ di parte) è che il super talentuoso Massimo Bottura, di cui vi ho parlato molto spesso, ha vinto quest’anno il terzo posto guadagnandosi il podio mondiale con la sua Osteria Francescana, che vale tutta la lista d’attesa e il costo per una cena luxury ma soprattutto di piacere estatico culinario.
Per trovare un altro italiano bisogna scendere al ventisettesimo posto, dove Massimiliano Alajmo con Le Calandre, è salito di cinque posizioni. Poi ricompare Davide Scabin, alla quarentesima posizione con il CombalZero. E ancora subito attaccato Enrico Crippa di Piazza Duomo di Alba, che ha appena ricevuto la terza stella Michelin.
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