[blogo-video id=”136270″ title=”Matel unveils rebooted Thingmaker as 3D printer” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.toysblog.it/f/fc9/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=bIOW8_JudFI” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTM2MjcwJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9iSU9XOF9KdWRGST9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzEzNjI3MHtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTM2MjcwIC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTM2MjcwIGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Essere i creatori dei vostri giocattoli. Da oggi si può. Grazie a ThingMaker, stampante in 3D per bambini realizzata da Mattel, uno dei più grandi produttori di giocattoli al mondo.
Presentata durante la Toy Fair di New York, ThingMaker sarà messa in vendita il prossimo autunno al costo di 300 dollari. La stampante funziona grazie ad un’applicazione molto semplice e intuitiva che permette ai bambini di progettare i giocattoli che vengono poi stampati da ThingMaker. L’app – ThingMaker Design, questo il suo nome – è disponibile sia per iOS (iPhone e iPad) sia per Android.
L’app, ancora in fase di perfezionamento, al momento permette di progettare giocattoli, gioielli e pupazzetti che possono essere successivamente personalizzati. Inoltre l’app ha una funzione più avanzata per progettare da zero un nuovo giocattolo, senza utilizzare modelli predefiniti, il che permette veramente di realizzare concretamente la fantasia bizzarra dei più piccoli. L’applicazione invia wireless le istruzioni a ThingMaker, che si mette immediatamente all’opera.
Ogni giocattolo ha i propri tempi di stampa, che variano in base alla complessità del prodotto realizzato e dalle varie parti che lo compongono. Durante la produzione del giocattolo i bambini possono osservare il loro capolavoro in fieri dallo sportello trasparente: per motivi di sicurezza, infatti, lo sportello si blocca durante la lavorazione, perché la plastica fusa è pericolosa. La plastica, inoltre, va acquistata separatamente dalla stampante.
ThingMaker non è nuovo, almeno non di nome, ma soltanto i progressi tecnologici hanno permesso il perfezionamento di questo progetto: negli anni Sessanta, infatti, Mattel mise in commercio un set con una plastica da sciogliere, con la quale realizzare i propri giocattoli. Semplici formine di animali, allora, mentre oggi, con la stampante 3D, si può realizzare veramente di tutto.
Credits | ThingMaker