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Berlusconi: “È stata dura. La mia Marta senza eguali. Grande amore”

Prima intervista dopo le dimissioni dal San Raffaele per Silvio Berlusconi che ha spiegato come sta e come abbia sentito grande affetto.
Al Corriere della Sera ecco la prima intervista per Silvio Berlusconi dopo le dimissioni dall’ospedale San Raffaele dove è stato ricoverato per 45 giorni. Il leader di Forza Italia ha raccontato la grande fiducia nei medici che lo hanno in cura ma anche il grande affetto che ha sentito da chi gli è stato vicino, a partire dalla sua compag a Marta Fascina.
Silvio Berlusconi, prima intervista dopo le dimissioni dall’ospedale

Si parte dalla sua salute e da come stia ora: “È stata dura, ma sono sempre stato fiducioso. Mi sono affidato, come in altri momenti difficili, all’aiuto del Cielo e alla professionalità dei medici e del personale sanitario del San Raffaele, che non finirò mai di ringraziare”, ha detto Berlusconi.
“Marta (Fascina ndr) ha superato sé stessa, mi è stata accanto con una cura e una dedizione senza eguali, spiegabili solo con il grande amore che ci lega. Molte volte ho dovuto pregarla io di riposarsi e di prendersi cura di sé, ma non mi ha lasciato neanche per un minuto. I miei figli, mio fratello, i miei amici mi sono stati anch’essi molto vicini, ogni giorno. Nei momenti difficili l’amore di una famiglia è davvero la cosa più importante. Ma vorrei dire una cosa in più”.
“Ho percepito anche questa volta l’amicizia e l’affetto sincero, a tratti addirittura commovente, di molte persone, anche sconosciute. Tutti i leader politici, di maggioranza e di opposizione, mi hanno rivolto parole di augurio e di incoraggiamento, delle quali sono davvero molto grato. Ma poi c’è stato l’emozionante abbraccio del popolo azzurro, dei militanti e degli elettori di Forza Italia, che mi hanno sommerso di messaggi e di manifestazioni affettuose. Se ho superato bene questo momento difficile lo devo certamente anche a loro”, ha concluso il Cavaliere.
