A chi fosse sfuggito vi proponiamo una seria di ironici manifesti per il Festival Internazionale di cinema latino, che a breve ritornerà con l'edizione del 2013. Il Festival è organizzato dal network televisivo HBO. Creato nel 1999, si propone di raccogliere i migliori film di registi latino americani, nonché raccontare storie della comunità ispanica negli Stati Uniti.
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D'estate è difficile trovare il modo di ricaricare il cellulare senza doversi spostare dall'attività amata ai più: prendere il sole. Un passatempo sacrosanto per chi, come Nivea, si prende cura delle abbronzature altrui, per cui nulla deve interrompere il rito estivo. Per questo l'azienda di cosmesi ha creato un'advertising tecnologico per ricaricare il cellulare col sole, e quindi senza muoversi dalla spiaggia.
Il Red Dot Design Award è uno dei maggiori e più importanti premi del design mondiale. Attivo fin dal 1955, lo scopo è di premiare la progettazione e l'innovazione, fino al caso di Lumigrids vincitore del riconoscimento. Lumigrids è una particolare luce per biciclette, perché si viaggi sicuri anche di notte.
Le infografiche sono una specifica branca della grafica, tanto che ormai c'è chi si occupa soltanto di queste, come nel caso di Giorgia Lupi, Michela Buttignol, e di Accurat, l'agenzia di design d'informazione, il cui ruolo è ricercare e analizzare dati e contesto, per poi progettare strumenti per visualizzarli e narrarli. È il caso delle dieci biografie di pittori famosi.
Prima guardatevi il video, dopodiché riprendete pure a leggere. Se siete deboli di cuore quanto meno abbassate il volume, ma guardate comunque la pubblicità. Oggetto dell'advertising della Leo Burnett è una campagna di sensibilizzazione sul pericolo di bere, fatta per conto di Think! un'organizzazione governativa del Regno Unito, esattamente del Dipartimento dei trasporti.
Le persone poliedriche per fortuna non possono essere definite con poche parole, ma solo con una serie di aggettivi, qualifiche e passioni a cui si dedicano. È il caso di Sarah Illenberger, di cui già vi parlammo: illustratrice, designer, art director, fotografa e scenografa tedesca. Una donna capace di trattare l'elemento visuale in maniera onirica e ironica, senza particolari denunce se non quelle della forma.
Stiamo sempre tutti a guardare all'universo della grande mela morsa di Cupertino, dai prodotti alle pubblicità, eppure ogni tanto anche la IBM produce qualche idea interessante, quanto meno da un punto di vista comunicativo. È il caso dell'advertising che recita "Smart ideas for smarter cities", ossia idee intelligenti per città più intelligenti.
È raro che il design finisca sul piccolo schermo, forse perché o lo si ammira nella sua più consueta staticità, o lo si deve inevitabilmente usare. Solitamente è il web dove invece se ne parla, e Designerblog ne è la prova.
Lago, azienda leader nel design, lancia il suo nuovo workshop Lagostudio che si terrà fino al 26 luglio. In questa occasione farà il punto sugli investimenti fatti fin ora per i laboratori di progettazione rivolti ai giovani designer di tutto il mondo, provenienti da ben 33 paesi. Vi parteciperanno infatti giovani professionisti e studenti provenienti dalle migliori scuole di design d'Italia e internazionali.
Mai come in questi ultimi anni è vero il modo di dire di necessità virtù. E se abbondano le necessità, altrettanto si può dire per le virtù, a cui provvedono in questo caso un gruppo di designer, creando dei progetti pensati appositamente per l'autoproduzione, con tanto di video per le istruzioni per agevolare e rendere più pratico il fai da te.
I billboard sono quei cartelloni pubblicitari che si trovano per strada, possibilmente nelle vie più trafficate, visibili da pedoni e automobilisti. Solitamente hanno dimensioni gigantesche, o quanto meno un messaggio piuttosto chiaro ed evidente. Per la Fondazione Anar ne è stato proposto uno che di messaggi ne riportasse due al tempo stesso.
Cosa hanno in comune l'impiccagione, la sedia elettrica e un colpo di pistola alla nuca? Sono esecuzioni, delle tante che ancora si compiono in nome della legge e della giustizia. Sono 108 gli Stati che ancora la praticano, e per questo Amnesty International ancora si batte contro la pena di morte, a suon di firme e campagne di advertising.

















