Teglie, ciotole, cuccume, vassoi, vasi, piatti, insalatiere: le cucine sono invase da contenitori di ogni tipo, specialmente se si è single e le monoporzioni o i monoavanzi vanno messi da qualche parte. Lo stesso dicasi per le cotture. Quando però il design entra in cucina con un materiale rivoluzionario come il silicone, e forme innovative come quella dello Steam Roster, è fatta.
eugeniop
Di lampade ne esistono a centinaia, se non migliaia. La ricerca per il design definitivo evidentemente non si ferma mai, ma con SPOT forse ci si sta avvicinando a un risultato ottimo, se non perfetto. Merito degli studenti dell'Università Nazionale di Singapore, i quali hanno tratto ispirazione dalle luci presenti nei cantieri: semplici, funzionali e a loro modo belle.
Inventato da uno spagnolo, amatissimo dagli italiani, ma reinventato dai tedeschi: è il biliardino, o calcio balilla che dir si voglia. Impossibile non aver assistito a una partita -o meglio- non avervi partecipato. Solitamente realizzato con materiali solidi e robusti, l'innovativa versione in cartone è con un design ecologico edito dalla Kartoni.
Dopo le tazzine di caffè commestibili, un'altra interessantissima novità in ambito culinario, per moltissime ragioni. Pappami è il piatto dal design che si mangia. Oggetto attento all'innovazione tecnologica, al rispetto dell'ambiente, alla salute, il tutto coordinato e organizzato dal design, che dietro un bell'oggetto di uso quotidiano nasconde qualcosa di straordinario, eppure possibile.
Questo è uno di quei prodotti, semplici gadget o vere chicche da collezione, che i veri appassionati non potranno far mancare nel proprio scaffale da nerd. Carte da gioco di Super Mario, in versione 8 bit: una maniera per prendere con un sol colpo appassionati del fantastico videogame degli anni '90, cultori del mondo 8 bit, semplici giocatori di carte, e collezionisti accaniti.
I conosciutissimi Lego vengono riproposti nella loro versione lignea, per una edizione limitata di soli venti pezzi: roba da collezionisti. Un prodotto di alta qualità, a metà tra il design e l'arte, l'artigianato e il prodotto unico. Fatti a mano, imballaggio compreso, li potete avere in un packaging anch'esso da collezione.
Al Salone del Mobile ci sarà anche Tjep per presentare la sua nuova collezione, che tra gli articoli prevede quello denominato Il treno. Ancor prima dell'oggetto in sé, è sorprendente l'idea avuta, un po' folle e molto originale, forse proprio la giusta trovata per incuriosire chi ha voglia di qualcosa di nuovo, e che non disdegnerebbe di utilizzare realmente.
Si chiama Dream Car perché è un bellissimo giocattolo di legno in grado di far sognare tanto i bambini quanto i grandi. I primi per il divertimento che possono trarre da un'attività tanto passata quanto sempre attuale, immaginando chissà quali storie. I secondi perché torneranno a ricordare, magari collezionandole, le macchinine con cui giocavano un tempo.
Può succedere che montando da soli un mobile a casa si sbagli qualche passaggio, che i pezzi manchino o avanzino, o che lo scaffale venga su storto. Meno consueto dell'errore è il creare qualcosa di nuovo, sebbene i pezzi a disposizione non siano per una bici o uno slittino, per per uno sgabello per esempio. Così due designer hanno hackerato un prodotto Ikea
Su Behance.net si possono trovare spesso lavori pregevoli, come quelli di Emma Cook, proveniente da Cape Town, Sud Africa. Illustratrice freelance, dallo stile giovanile e interessante, nei suoi lavori si può osservare un'iconografia che sa parlare al vasto pubblico: non a caso uno dei suoi progetti più apprezzati è quello delle carte illustrate per i nerd del design
La Divina Commedia di Dante è uno dei capolavori che più di tanti altri offre letteralmente un vastissimo immaginario. Letteralmente perché non mi riferisco alle molteplici letture che se ne possono dare circa i significati, ma proprio visivamente per ciò che viene fatto immaginare, specialmente nella cantica dell'Inferno che nell'arco della Storia ha colpito chiunque, ultimo tra i tanti Emiliano Ponzi con le sue illustrazioni
Alex Mathers ha una laurea in Geografia, ma poi la vita l'ha portato ad appassionarsi all'illustrazione in maniera sempre più virtuosa, tanto più che è un autodidatta. Nonostante egli sia un geografo nel profondo del suo cuore, la sua mano parla chiaro, e le sue illustrazioni sono destinate ad importantissime firme dei più disparati clienti.




















