Continua il lavoro del Comune di Milano per il recupero di spazi vuoti e inutilizzati. Questa volta tocca ad un immobile situato in via Novara 75: l’Amministrazione comunale infatti intende destinarlo all’arte.

L’assessore alla Casa e Demanio Daniela Benelli ha spiegato:

“L’idea del Comune è di trasformare questo grande spazio in un luogo dedicato alle arti creative, musica, teatro, cinema, danza, moda, design, pittura. Con l’obiettivo di coinvolgere gli artisti milanesi, ma anche e soprattutto le realtà provenienti dal resto dell’Italia e dall’estero, sul modello di luoghi già così concepiti in Europa, ad esempio la ‘Friche’ di Marsiglia”

Non è la prima volta che il Comune di Milano propone questo tipo di progetti: da piccoli spazi vuoti ai grandi stabili sono stati infatti assegnati – o lo saranno a breve – oltre 18mila mq (come la ‘Piazzetta dell’incontro’ in via Alex Visconti, la ‘Casa delle donne’ in via Marsala, il primo ‘Albergo sociale’ in via Mambretti o lo spazio per ‘Creative makers’ in viale Pasubio).

Lo stabile di via Novara 75 dovrà diventare un luogo dedicato alle arti creative, in grado di coinvolgere le realtà italiane ma anche gli artisti provenienti dall’estero, uno spazio aperto agli eventi ma anche alla produzione cinematografica, teatrale e culturale che sia in grado di ampliare e supportare l’offerta di servizi già presente sul territorio.

La struttura e il bando

L’immobile è composto da un capannone di 1.240 mq e un blocco uffici di 370 mq, inseriti in un’area molto vasta di 3mila mq complessivi.

La concessione dello spazio sarà a titolo gratuito per una durata minima di 10 anni, fino ad un massimo di 30, e il soggetto cui sarà assegnato l’immobile dovrà sostenere i costi di ristrutturazione e manutenzione. Sarà inoltre possibile – a differenza di quanto richiesto da altri bandi – demolire gli edifici esistenti per costruirne di nuovi (in questo caso, il progetto di ricostruzione sarà sottoposto all’approvazione del Comune e dovrà rispettare i vincoli volumetrici e il contesto urbano).

Tra le funzioni che dovranno essere previste nel progetto di riutilizzo, ci sono spazi per eventi, workshop e seminari, servizi per l’ospitalità temporanea degli artisti nazionali e internazionali, aree di lavoro, specializzate anche nelle tecnologie multimediali, punti conviviali e di ristoro.

I progetti potranno essere presentati fino al 26 maggio.

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ultimo aggiornamento: 22-04-2014