Rappresentano l’acconciatura estiva per eccellenza, sia per la loro origine esotica che per la loro comodità e freschezza. Sono le treccine africane, una pettinatura che ha spopolato negli anni 80-90 e che molte donne hanno provato almeno un volta nella vita (soprattutto di ritorno da mete tropicali). Le sedute per realizzarle sono molto lunghe e di solito ci si affida ad un parrucchiere. Ma realizzare le treccine in casa è possibile: vi servirà l’aiuto di una mano esperta e qualche semplice consiglio.

Il primo passo è quello di munirsi di piccoli elastici di plastica, un pettine e molta pazienza. Il secondo è quello di dividere la chioma in tante piccole ciocche partendo dalla nuca; il consiglio è di essere il più precise possibile in questa fase per evitare di ritrovarsi con ciocche di capelli più corte o folte di altre. Procedete con l’intreccio, che deve essere piatto e fitto, di modo che le african braids siano compatte e ordinate.

Se avete i capelli scalati, è il caso di chiudere le treccine più in alto rispetto al solito, per evitare che ciocche ribelli escano dalla treccia. Se avete capelli medi è il caso di ricorrere alle extension, ma in questo caso è preferibile affidarsi a mani esperte o fare preventivamente delle prove. Un altro consiglio è quello di far partire le treccine dall’attaccatura dei capelli, ma lasciando qualche millimetro per far respirare i capelli ed evitare piccoli traumi al cuoio capelluto. Evitate inoltre lacche o altri fissanti, se no vi ritrovereste con un’acconciatura poco naturale e difficile da lavare.

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ultimo aggiornamento: 26-04-2013