Errare è umano, perseverare nello sbaglio è diabolico. Questo è un motto arguto che spesso sentiamo, pensando che sia solo un modo per sciorinare una certa conoscenza dei modi di dire. In verità trattasi di adagio da tenere sempre presente, perché può aiutarci a fare più attenzione anche a tutti quegli errori che sottovalutiamo nel rapporto di coppia e che invece possono portare ad un allontanamento del partner.

E allora, in quali casi bisogna stare più allerta e quando deve suonare il primo campanello d’avviso che stiamo facendo qualcosa che sta logorando la storia? Di certo un primo motivo di impasse di un rapporto è quando il dialogo si interrompe o risente di interferenze esterne. Confrontarsi con le persone care non è uno sbaglio, ma dare la precedenza agli altri o proprio preferirli al partner quando si ha bisogno di parlare, è senza dubbio un problema. Il rapporto a due è a rischio, in quanto si sta volutamente escludendo l’altro da qualcosa di importante che ci riguarda. E a nessuno piace essere la ruota di scorta!

Un secondo motivo di lite o allontanamento è la lotta con un ipotetico partner ideale. Soprattutto a noi donne (ma neanche gli uomini sono esenti da certi scivoloni) viene facile immaginare il compagno perfetto disegnandolo mentalmente come lo vorremmo. Poi la realtà è quasi sempre molto diversa da quell’immagine idilliaca e l’insoddisfazione ci fa dire/fare cose che avviliscono il nostro lui. Se qualcosa non ci sta bene è vitale parlarne a viso aperto, per le sciocchezze è sempre meglio fare finta di nulla e non cogliere ogni pretesto per puntare il dito contro la fallibilità dell’altra persona. Pensiamo piuttosto a quanto amore si nasconde nei suoi gesti di ogni giorno, anziché pensare alle sue mancanze. Neanche noi siamo perfette, mettiamocelo in testa.

Così come è importante mettersi in testa che se la sana gelosia è concessa, la possessività immotivata fa solo male alla coppia. Fare esperienze insieme è un valido collante di ogni storia, ma privare la nostra metà di un film romantico con le amiche o di una partita di calcetto con la comitiva, sol perché a noi pare una perdita di tempo, è decisamente controproducente. È una questione di rispetto, sia dei desideri sia della libertà dell’altro. Prima di farne un caso di stato mettiamoci a tavolino e cerchiamo di entrare in sintonia con i desiderata dell’altro: quasi mai si tratta di voglia di evasione dalla coppia, ma solo di mantenere viva la socialità o solo di consolidare un’abitudine che si ha da tempo e che fa stare bene.

Altra cosa che allontana la coppia è di gestire malamente le liti! Ebbene si, esiste anche un modo giusto per litigare, ed è quello che pur con i piatti che volano si conclude senza lasciare strascichi, nell’esatto istante in cui ci si riappacifica. Per questa ragione è bene mordersi la lingua quando stiamo per parlare male della sua famiglia, dei suoi migliori amici o dei suoi punti deboli, così come è letale, al contrario, parlare bene del proprio ex che invece non peccava mai in una certa cosa. Lo strappo potrebbe essere irreparabile, anche se dopo siamo pronti a giurare che certe cose non le pensavamo davvero. Attenzione!

In ultimo è sempre bene evitare di forzare l’altro a fare qualcosa che proprio non è nelle sue corde. Chiaro è che se si tratta di pura pigrizia siamo più che autorizzati ad alzare la voce, specie se è qualcosa a cui noi teniamo molto. Ma se ci rendiamo conto che c’è un peso psicologico dietro al suo rifiuto, è sempre meglio non insistere e agire con comprensione nei suoi riguardi. Non è detto che mostrando accoglienza poi non otteniamo anche dei risultati. Nell’attesa evitiamo di sottovalutare una fobia o un blocco ad agire, perché è una delle cose che allontana il partner più di tutte le precedenti messe insieme. E lascia di noi anche un brutto ricordo.

Foto | da Flickr di louiscrusoe

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ultimo aggiornamento: 01-05-2013