Non c’è dubbio che il torcicollo sia un disturbo davvero molto fastidioso, seppur del tutto benigno e transitorio. Il collo rigido e dolorante, l’impossibilità di ruotare la testa (cosa di cui ci si dimentica, il che porta a voltarsi dalla “parte sbagliata” con fitte improvvise e lancinanti), ci mettono a disagio, limitano i nostri movimenti, rendono difficile il sonno. Quali sono le cause più comuni del torcicollo?

Come sperimentato pressoché da tutti, almeno una volta nella vita (ma bisogna essere molto fortunati, in questo caso), questo specifico disturbo si verifica a seguito del classico “colpo d’aria”, una corrente a cui possiamo aver esposto il collo, tipico il caso di quando si guida con il finestrino aperto o si è esposti all’aria del condizionatore, oppure dopo un trauma o a causa di una postura sbagliata.

Un piccolo strappo muscolare (della muscolatura della nuca) legato anche ad un movimento improvviso e scomposto è sempre possibile, così come un torcicollo conseguenza dello stare sempre nella medesima posizione in modo rigido e innaturale (ad esempio mentre scriviamo al pc), non si tratta di nulla di grave, si risolve da solo, ma se riusciamo ad accelerare i tempi di guarigione sarà senza dubbio meglio. Anche perché di suo il torcicollo può avere tempi “elastici” di risoluzione, da pochi giorni ad una settimana. A proposito di cure, quali rimedi naturali e omeopatici sono a nostra disposizione?

Tra i classici rimedi di pronto intervento ci sono il caldo e il freddo. Entrambi aiutano la muscolatura contratta a ritrovare l’elasticità. Possiamo applicare una fascia riscaldata sulla nuca, una borsa dell’acqua calda, un asciugamano riscaldato (ma asciutto). Oppure, per uno strappo muscolare, sono più adatti i sacchetti di surgelati presi dal freezer o la borsa del ghiaccio. Se il collo non è proprio completamente bloccato, possiamo effettuare piccoli movimenti per scioglierlo, ma senza mai forzare. Quando siamo in fase acuta di torcicollo dobbiamo mantenere protetta la parte, perciò usciamo sempre con una bella sciarpa o un foulard che avvolga il collo, muoviamoci con cautela evitando di guidare.

Il riposo è molto importante, così come il mantenere posizioni che lascino testa e collo rilassati. Dormiamo supini e magari effettuiamo dei massaggi delicati usando un olio medicamentoso o una pomata, come ad esempio l’arnica, indicata proprio per i problemi muscolari, o l’iperico. Veniamo all’omeopatia, quali farmaci sono indicati? Il più adatti sono:

  • Dulcamara alla 5CH (torcicollo da esposizione all’umidità)
  • Bryonia alla 5CH (torcicollo che aumenta con i movimenti)
  • Ruta alla 5CH
  • Lachnantes alla 5CH (torcicollo con muscolatura rigida e bloccata)
  • Aconitum alla 5CH (torcicollo improvviso da freddo)
  • Actaea racemosa alla 5CH (torcicollo che coinvolge anche le prime vertebre della schiena)

Tutti questi medicinali omeopatici andranno assunti dietro prescrizione medica e il modo d’uso è di 3-4 granuli ogni 2 ore nella fase acuta. Provate!

Foto| di ChristophRBeeh per Flickr

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ultimo aggiornamento: 08-05-2013