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Gigi Hadid è stata la special guest all’evento di presentazione della Max Mara BoBag ieri sera presso lo store del marchio in Corso Vittorio Emanuele a Milano. Gigi Hadid, in abiti Max Mara, è infatti anche il volto della campagna Max Mara Accessori della collezione autunno inverno 2016 2017. La nuova borsa BoBag sarà presentata in prima assoluta durante la sfilata primavera estate 2017 di questa mattina. 

“Max Mara crea pezzi senza tempo. E’ un marchio moderno e classico, credo che le campagne ritraggano sempre tutto ciò in modo incredibile” ha spiegato Gigi Hadid.

Precisa e razionale – a un manico (ma con tracolla staccabile) – la BoBag prende ispirazione – e parallelamente anche il nome – da Lina Bo Bardi, intellettuale, architetto e designer italiana naturalizzata brasiliana, importante esponente del razionalismo artistico paulista e indiscussa pioniera dell’architettura moderna, la cui rigorosa poetica progettuale – e artistica – ha profondamente influenzato l’estetica della collezione Max Mara nel suo complesso e in particolare per questa nuova borsa cult.    
 
Proprio come alcuni dei suoi progetti più noti, infatti, la BoBag si caratterizza per volumi solidi ed essenziali, ma allo stesso tempo sensuali, ottenuti grazie a linee leggermente arrotondate, sottolineate da bordature sellier e sofisticate infilature che decorano l’elegante manico rigido. 

Lavorazioni art&craft ispirate direttamente al design delle sedie disegnate da Lina Bo Bardi per la Casa de Vidro – vera e propria scatola di vetro immersa nella vegetazione tropicale – residenza dell’architetto con il marito (il gallerista Pietro Maria Bardi), visitabile ancora oggi nel suo aspetto originario in quanto sede della fondazione a loro dedicata. 

Arredi considerati a buon diritto veri e propri masterpieces della storia del design, nati dall’interesse della Bo Bardi per il valore estetico, etico e poetico dei manufatti artigianali e dal conseguente intento di fondere arte & industria, moderno e savoir faire. Un approccio filosofico perfettamente coerente con l’heritage proprio di Max Mara. Realizzata in due misure (grande e piccola) la BoBag è disponibile in due versioni: in vitello liscio (con infilature sul manico e sulla patta) o in cervo vero (con solo il manico dotato di infilature) su una palette di toni “Bardi-esque” che comprendono (per la borsa in cervo) cuoio, nude, acqua, nero e taupe oppure (per la borsa in vitello) albino, cammello, nero oltre a un deciso punto di rosso, che richiama direttamente le ardite campate in cemento armato color carminio del famosissimo MASP, il museo d’arte di San Paolo, una delle icone della città e sicuramente tra i lavori più celebri della Bo Bardi. 

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ultimo aggiornamento: 22-09-2016